SCUOLA DEMOCRATICA è SOLO LA SCUOLA CHE GARANTISCE IL SUCCESSO FORMATIVO A TUTTI I GIOVANI di Umberto Tenuta
Canto 458 Per favore, non chiamatela scuola democratica fino a quando non garantisce il successo formativo a tutti i giovani figli di donna.
Per favore, non chiamatela BUONASCUOLA fino a quando non garantisce il successo formativo a tutti i giovani che la frequentano.
Garantire il successo formativo a tutti i figli di donna è il dovere di ogni scuola che voglia dirsi democratica.
E non liberale.
Scuola democratica, e non liberale, come la scuola del Gentile e del Ministro Bottai che si allarmava al solo pensiero che i figli della povera gente potessero accedere alla scuola, ad una scuola che non fosse solo quella del LEGERE SCRIVERE E FAR DI CONTO.
Norma costituzionale e norma positiva, più volte richiamate in questi Canti, sanciscono che la Scuola italiana è la scuola del SUCCESSO FORMATIVO garantito a tutti i giovani che la frequentano, compresi i portatori di handicap.
Ma di questo impegno non vi è alcun cenno nella Legge della BUONASCUOLA.
È questa la ragione fondamentale, essenziale, primaria di chi lotta per una SCUOLA DEMOCRATICA.
Sì, per favore, cambiate nome alla BUONASCUOLA e chiamatela SCUOLA DEMOCRATICA.
Scuola di una società democratica, e non scuola di una società aristocratica!
<<L’essenza della concezione ebraica e greca dell’uomo era … di porre l’accento sulla personalità umana dotata di capacità potenziali illimitate, di considerare positivo il fatto che gli sviluppi della personalità umana sono imprevedibili…>>[1].
Non si nasce capaci e meritevoli.
Ma lo si diventa.
Nel contesto socioculturale nel quale si cresce.
DON MILANI docet.
E PAPA FRANCESCO plaude.
Non vogliamo una scuola per i miserelli!
I Figli di Papà non frequentano la BUONASCUOLA.
I Figli di Papà la loro Scuola buona se la trovano altrove!
La Scuola del successo formativo occorre garantirla ai figli della gente comune, dei padri e delle madri che non possono mantenere i loro figli nei colleges.
Lottare per una scuola democratica non è solo un diritto.
Ma anche un dovere.
Un dovere di ogni cittadino dell’Italia democratica!
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“Umberto Tenuta” − “voce da cercare”
[1] DOLL R. C., L’istruzione individualizzata, La Nuova Italia, Firenze, 1969, pp. XI, 19, 21.
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