Mozione

Mozione approvata oggi 20/5/2015 dall’assemblea sindacale zonale delle scuole di Pontassieve e della Val di Sieve ( partecipanti circa 130 docenti ed ATA)

Noi,  lavoratrici e lavoratori della scuola delle scuole di Pontassieve e della Val di Sieve riuniti il 20 maggio 2015 in assemblea zonale presso l’Istituto Balducci di Pontassieve ci sentiamo lesi, in primo luogo nella nostra dignità, dal più profondo ed insidioso attacco alla scuola pubblica mai concepito, rappresentato dal Ddl 2994 del Governo Renzi.
Questo Ddl  è segnato da un approccio generale   in cui emerge una scuola in cui le relazioni tra chi ci vive e lavora saranno  all’insegna della competizione, della divisione, dell’individualismo e di un crescente servilismo verso  il Dirigente Scolastico  che governerà una scuola-azienda con vasti poteri concentrati nella sua persona.
Ciò mentre si prevedono ingenti finanziamenti alla scuola privata, si fanno entrare i privati nella scuola, che avranno così maggiore potere di condizionamento, in coerenza con la logica aziendale e gerarchica che si vuole instaurare.
Ci saranno scuole di serie A e scuole di serie B a seconda del contesto sociale in cui risiedono.

I Dirigenti scolastici sceglieranno i docenti attraverso la chiamata diretta e con il loro staff di “mentor” sceglieranno chi, una minima parte, è più “meritevole” di scatti stipendiali ( in base a quali criteri?)
Ci saranno insegnanti di serie A  e di serie Z e insegnanti esclusi per sempre dalla scuola come capiterà a fette importanti di precari.

L’assunzione di tutto il precariato storico è una riparazione minima e tardiva di un’ingiustizia perpetrata per decadi. Chiediamo l’assunzione di tutti i precari che da anni lavorano nella scuola insieme ai colleghi di ruolo per tenere in vita la scuola pubblica.

Il personale ATA poi non viene mai nominato in tutto il Ddl se non per dire che dovrà aggiornarsi.

Noi ci sentiamo una comunità educante ispirata alla collegialità e alla cooperazione per il bene comune, crediamo nei valori della solidarietà, del rispetto reciproco, della dignità, della libertà e convintamente respingiamo al mittente tutto il Ddl. Il Ddl 2994 va ritirato, non è modificabile! Crediamo inoltre sia fondamentale iniziare  tutti una riflessione sulla scuola che vogliamo a partire da questi valori, per vivere e lavorare  meglio fin da ora, per immaginare e creare una scuola migliore, accogliente e per tutti.

Per questi motivi, forti del successo di adesioni degli scioperi fin qui proclamati, l’assemblea si pronuncia a favore anche delle proteste più radicali fino allo sciopero degli scrutini di fine anno.

Mozione approvata a larghissima maggioranza con 2 soli voti contrari e 4 astenuti