Tribunale di Ancona: illegittimo “esiliare” a vita dalle GaE

Vittoria ANIEF presso il Tribunale di Ancona: illegittimo “esiliare” a vita dalle GaE i docenti cancellati per non aver prodotto domanda di aggiornamento

L’ANIEF conquista anche il Tribunale del Lavoro di Ancona nella tutela dei diritti dei docenti cancellati dalle Graduatorie a Esaurimento per non aver prodotto domanda di aggiornamento e ottiene l’immediato reinserimento di una docente cancellata dal MIUR nel 2007. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Rodrigo Verticelli danno nuovamente prova della grande professionalità e competenza che li contraddistingue con una sentenza di totale accoglimento che condanna il Ministero dell’Istruzione per aver illegittimamente “esiliato” a vita i docenti cancellati dalle GaE e negato loro la possibilità di essere reinseriti all’atto dei successivi aggiornamenti.

Non c’è scampo per il MIUR in tribunale quando a patrocinare i diritti dei docenti precari ci sono i legali ANIEF: la sentenza, chiara e lineare nelle sue motivazioni, rileva senza dubbio che “non esiste alcuna impossibilità di contemporanea applicazione tra la previsione generale del carattere ad esaurimento delle graduatorie e la disposizione che consente il reinserimento in graduatoria di chi già avesse maturato il diritto all’inserimento in graduatoria e ne sia stato cancellato soltanto per non aver presentato tempestiva domanda di aggiornamento”. Il Giudice ribadisce quanto da sempre sostenuto dall’ANIEF: “la norma non amplia il novero delle persone iscritte in graduatoria, limitandosi a prevedere la cancellazione della graduatoria in conseguenza della mancata o intempestiva domanda di aggiornamento e a precisare che tale cancellazione non è, però, definitiva (valendo, infatti, soltanto “per gli anni scolastici successivi”, ovvero per quelli di validità della graduatoria) e consente il reinserimento nelle graduatorie successive”.

Il Tribunale di Ancona, in accoglimento del ricorso ANIEF, evidenzia come “l’esclusione dalle graduatorie disposta nel 2007 nei confronti della ricorrente non possa essere assoluta” e che, di conseguenza, “le disposizioni contenute nei vari D.M., nella misura in cui contrastino con il disposto dell’art. 1 co. 1-bis D.L. n. 97/2004 devono essere disapplicate, non potendo un decreto ministeriale negare il diritto al reinserimento nelle graduatorie previsto dalla legge”. Per questo motivo il Giudice ordina perentoriamente “all’amministrazione convenuta l’inserimento della ricorrente nella suddetta graduatoria con attribuzione del punteggio già in godimento al momento della cancellazione, eventualmente aggiornato per i titoli conseguiti o i servizi successivamente espletati”.

Il Ministero dell’Istruzione ha, quindi, posto in essere un vero e proprio illecito “esiliando” a vita i docenti che avevano mancato di produrre domanda all’atto di uno dei periodici aggiornamenti delle Graduatorie; la normativa primaria, invece, prevede che la loro cancellazione sia solo temporanea e limitata al periodo di vigenza delle stesse Graduatorie. Ancora una volta vittoria completa per l’ANIEF, dunque, che in questa lunga battaglia al fianco dei docenti cancellati dalle GaE si è sempre schierata in prima linea per costringere il MIUR al pieno rispetto dei loro diritti.

L’ANIEF ricorda che è ancora possibile aderire al ricorso volto al reinserimento in Graduatoria a Esaurimento dei docenti che sono stati cancellati per non aver aggiornato la loro posizione.