Alla maturità niente smartphone, espluso chi bara

da La Stampa

Alla maturità niente smartphone, espluso chi bara

Confermato il plico telematico per l’invio delle tracce delle prove scritte
roma

Conto alla rovescia per l’esame di maturità edizione 2015. A circa 20 giorni dal fatidico giorno il Miur ha inviato alle scuole la circolare con cui ricorda le disposizioni tecnico operativi per l’esame di Stato.

In primo piano la “guerra” al web. La circolare ricorda infatti che durante le prove è assolutamente «utilizzare a scuola telefoni cellulari, smartphone di qualsiasi tipo, dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di consultare file, di inviare fotografie ed immagini, nonché apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere», così come è vietato «l’uso di apparecchiature elettroniche portatili di tipo palmare o personal computer portatili di qualsiasi genere in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni wireless, comunemente diffusi nelle scuole, o alla normale rete telefonica con qualsiasi protocollo». Pena l’esclusione dalle prova.

Non solo, delle scritte «dovrà essere disattivato il collegamento alla rete Internet di tutti gli altri computer presenti all’interno delle sedi scolastiche interessate dalle prove scritte». A vigilare, come gli altri anni, anche la Polizia postale.

La circolare ricalca quella degli anni scorsi. E dunque sono confermate le modalità operative già note, compreso l’utilizzo del plico telematico per l’invio delle tracce delle prove scritte.

Nella nota ministeriale si ricorda, inoltre, che è necessario utilizzare, per lo svolgimento delle prove d’esame, locali idonei sotto il profilo della sicurezza, dell’agibilità e dell’igiene, nonché dignitosi e accoglienti.

Le Commissioni, per poter svolgere nella maniera più agevole i propri compiti (elaborazione di verbali e di atti, esame di testi e documenti, formulazione della terza prova, correzione degli elaborati e conservazione di atti e fascicoli, ecc.), utilizzando di norma le funzioni dell’applicativo «Commissione web», dovranno essere messe in condizione di servirsi di computer collegati alla rete Internet e delle stampanti in uso nelle rispettive scuole. Inoltre, dovranno essere messi a disposizione delle Commissioni, per le varie esigenze operative, il telefono, il fax, le attrezzature e i mezzi di comunicazione in dotazione.