Avviso 4 giugno 2015

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di
istruzione

MEDAGLIE DI BRONZO DEI CONDIDATI ITALIANI ALLA XXIII EDIZIONE DELL’INTERNATIONAL PHILOSOPHY OLYMPIAD

In Estonia a Tartu dal 14 al 18 maggio si è svolta la XXIII Edizione delle International Philosophy Olympiad, organizzata dall’International Federation of Philosophical Societies (Fisph) e dall’UNESCO.
Alla finale internazionale hanno partecipato 78 studenti e altrettanti docenti accompagnatori, provenienti da 39 Paesi di quattro continenti (Europa, Asia, Africa, America), nonché membri della FISP, dell’UNESCO, dell’IPO International Jury, dell’IPO Steering Board e dell’IPO International Committee.
I candidati si sono cimentati nella prova di un saggio filosofico in lingua (inglese, francese, tedesco, spagnolo), da scegliere su quattro tracce.
Entrambi i candidati italiani hanno vinto la medaglia di bronzo. La studentessa Rosaria Caddeo proveniente dal Liceo Classico “Don Bosco” di Cagliari, prima classificata alla finale nazionale di Roma, ha svolto in lingua inglese la sua argomentazione su un pensiero di Zhuangzi, filosofo cinese del IV secolo a.C., dalla tradizione considerato erede del taoismo dopo Laozi. Con ampie e significative citazioni tratte da poeti e scrittori dell’antichità classica, Archiloco e Tucidide, Orazio e Seneca, da filosofi come Eraclito ed Epicuro, da letterati quali Poe, Wilde, Baudelaire, o dal musicista Brian Hugh Warner, più noto come Marilyn Manson, Rosaria conduce il lettore in modo originale e creativo a riflettere sulla difficoltà dell’uomo a raggiungere l’equilibrio della propria esistenza.
L’altro studente, Ludovico Machet del Liceo Scientifico “Binel-Viglino” di Saint Vincent (AO), secondo classificato alla finale nazionale di Roma, ha affrontato in un saggio in lingua francese la citazione del filosofo e matematico Gottlob Frege sul rapporto tra concetti e cose, tra pensiero e realtà, con riferimenti critici all’epistemologia e alla teoria della conoscenza spaziando da Aristotele e Cartesio, da Kant a pensatori contemporanei come Raymond Boudon.

Il Direttore Generale
Carmela Palumbo

Un commento su “Avviso 4 giugno 2015”

I commenti sono chiusi.