Parere negativo sulla legittimità costituzionale del DDL governativo sulla scuola

La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha espresso un parere negativo sulla legittimità costituzionale del DDL governativo sulla scuola; e questo nonostante il Presidente della Commissione, la Senatrice Finocchiaro, evidentemente convertita al renzismo, abbia votato a favore della costituzionalità contrariamente alla prassi.

Come è ovvio  la questione di legittimità costituzionale  sarà riproposta e ridiscussa  nell’Aula; quanto è avvenuto dovrebbe però convincere chi ha un minimo di sensibilità costituzionale a ritirare il DDL, stralciando la parte relativa all’assunzione dei precari e rinviando l’esame del testo di legge dopo che esso sia stato riscritto in modo rispettoso dei principi costituzionali.Difatti, come abbiamo rilevato nei giorni scorsi, il DDL, oltre ad essere incostituzionale nella sua impostazione, è disseminato in tutti i suoi articoli di norme in contrasto con i principi costituzionali. Un’ultima considerazione: il Presidente Mattarella non ha proprio nulla da osservare? La riforma renziana  è una legge destinata a incidere profondamente sulla funzione della Scuola Statale, luogo di formazione delle nuove generazioni, dove l’osservanza della Costituzione dovrebbe essere un punto fermo.