Scuola, via alle domande per le assunzioni dei prof

da La Stampa

Scuola, via alle domande per le assunzioni dei prof

Fino alle ore 14 del 14 agosto saranno attive le funzioni su Istanze on-line per le domande relative alle immissioni in ruolo dal primo settembre

Da oggi, martedì 28 luglio, fino alla vigilia di Ferragosto è possibile presentare domanda per entrare nelle assunzioni previste dalla riforma della “Buona scuola” per coprire 55.258 nuovi posti del potenziamento, di cui 6.446 destinati al rafforzamento del sostegno. A questi si sommeranno i posti non assegnati eventualmente vacanti a seguito delle assunzioni sul turn over e sui restanti posti disponibili. La procedura resterà aperta fino alle 14.00 del 14 agosto.

 

IL PIANO DEL MINISTERO

Sul sito del Ministero dell’Istruzione è disponibile una sezione dedicata al Piano straordinario di assunzioni 2015-2016 con tutte le informazioni utili. «Abbiamo voluto creare uno spazio di servizio per fornire aggiornamenti e informazioni agli insegnanti che rientrano nel nostro piano di assunzioni. Qui i docenti – ha spiegato il ministro Giannini – potranno trovare documenti, contatti, assistenza, faq. E da qui potranno accedere direttamente anche alla domanda per la procedura nazionale. Al Miur stiamo lavorando affinché tutte le assunzioni avvengano nei tempi prestabiliti a garanzia di un sereno avvio del nuovo anno scolastico».

 

I NUMERI

Nell’anno scolastico 2015-2016, il ministero assumerà a tempo indeterminato 102.734 docenti, 60mila in più – fa notare – di quelli che sarebbero stati assunti senza la legge n. 107/2015. Da questa mattina è anche attivo un numero (06/58494100) per fornire assistenza agli insegnanti che devono presentare domanda (uno staff risponderà dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, dal lunedì al venerdì).

 

LE CRITICHE DEI SINDACATI

Il ministro Giannini ha detto di aspettarsi un avvio di anno «anche più efficiente del passato, perché si sta rispettando un crono programma che dettaglia ogni passaggio». Un ottimismo non condiviso dal segretario generale della Uil scuola, Pino Turi, per il quale è stata messa in moto una «lotteria» che «lascia le persone “in sospeso”. Si prende il biglietto ma fino all’ultimo non si sa quale è il risultato».

Ci sono «margini di ambiguità incomprensibili» denuncia.

 

I DUBBI SULLE GRADUATORIE

E a titolo di esempio cita una delle domande più ricorrenti rivolte al sindacato «che succede a chi, inserito nelle Gae, non presenta domanda di partecipazione alla procedura nazionale?’» Ebbene – spiega il sindacalista – la Uil Scuola «da subito, ha dato una risposta certa sulla base di quanto previsto dalla Legge 107/15: “chi non presenta domanda resta inserito a pieno titolo nelle graduatorie a esaurimento”. Oggi il ministero – fa però notare Turi – mentre cerca di fare chiarezza su questo aspetto, mantiene ancora un livello di ambiguità che non aiuta le persone: nella Faq n. 10 si afferma che: se un docente non presenta domanda di partecipazione alle fasi b) e c) del piano assunzionale non potrà partecipare al piano straordinario di assunzioni e rimarrà iscritto nelle graduatorie fino alla loro soppressione. È mai possibile che Faq del Miur vadano a sovrapporsi a una legge, appena approvata, che al comma 105 prevede chiaramente che, “a decorrere dal 1 settembre 2015, le Gae, se esaurite, perdono efficacia ai fini dell’assunzione con contratti di qualsiasi tipo e durata”. Il dettato di legge appare chiaro, le Gae – osserva il sindacalista – si esauriscono solo quando tutti coloro che sono inseriti a pieno titolo sono immessi in ruolo. Ma il Miur lo sa?».