Piano di assunzione: le domande arrivano con il contagocce

da tuttoscuola.com

Piano di assunzione: le domande arrivano con il contagocce

Mancano dieci giorni al termine ultimo del 14 agosto per presentare domanda di assunzione secondo il piano straordinario previsto dalla legge 107/2015, ma, a quanto sembra, in particolare gli interessati alle fasi B e C (docenti iscritti alle GAE e docenti iscritti alle graduatorie di merito dei concorsi) esitano e non provvedono ad inoltrare domanda e a indicare on line le preferenze delle province di possibile assunzione.

Sarebbero poche, ad oggi 4 agosto, le domande presentate al sistema.

Nonostante i chiarimenti delle FAQ  pubblicate sul sito del Miur, sembra permanere, dunque, una diffusa incertezza sulla scelta da fare. Poiché è ormai convenuto che la mancata presentazione di domanda non determina alcun effetto immediato se non la mancata partecipazione al piano di assunzione, sembra che stia prendendo piede l’idea di non presentare alcuna domanda, rimanendo in graduatoria in attesa di tempi migliori.

La FAQ n. 10 sul sito del Miur sembra avvalorare questa scelta: Sono iscritto nelle graduatorie ad esaurimento. Se non presento la domanda di partecipazione alle fasi b) e c) del piano straordinario di assunzioni cosa succede?

Se non ricevo una proposta di assunzione nelle fasi zero e A e non presento domanda di partecipazione alle fasi b) e c) del piano assunzionale, non potrò partecipare al piano straordinario di assunzioni e rimarrò iscritto nelle graduatorie fino alla loro soppressione.

Sembra, quindi, che la presentazione della domanda non sia obbligatoria, mentre, a domanda presentata, non si può rifiutare la proposta di assunzione, pena la perdita del diritto al ruolo.

Il dilemma è: evitare la domanda per non essere chiamato al ruolo oggi (attendendo una chiamata al ruolo in futuro) oppure presentare domanda con il rischio di essere chiamato al ruolo in una provincia lontana.

E nel permanere del dilemma, le domande latitano mentre il 14 agosto si avvicina.