In aumento i fondi per sport, digitale e integrazione dei disabili

da Il Sole 24 Ore

In aumento i fondi per sport, digitale e integrazione dei disabili

di Cl. T.

Più fondi per il digitale, lo sport, i progetti per l’integrazione dei disabili. Ma anche maggiori risorse per rafforzare l’alternanza scuola-lavoro, la musica, il teatro, le lingue.

In attesa che la «Buona Scuola» sdogani definitivamente l’autonomia scolastica (e la progettualità dei singoli istituti), il Miur ha deciso, quest’anno, di giocare d’anticipo, arricchendo gli importi per ampliare l’offerta formativa a vantaggio degli studenti (e tarandoli in coerenza con le priorità della riforma). Lo strumento utilizzato è l’ex legge 440, che il ministro Stefania Giannini, a sorpresa, ha deciso di far “rinascere” aumentando la dote a disposizione, che sale da 56 a 93,2 milioni di euro, oltre a riorganizzarne le misure.

Un deciso cambio di rotta, visto che questa legge negli ultimi tempi è stata utilizzata un po’ come un “pozzo di San Patrizio” per tamponare le emergenze (lo scorso anno sono stati sottratti 20 milioni per affrontare il nodo dei circa 11mila esuberi di addetti alle pulizie delle scuole, gli ex Lsu – nel 2010 la legge 440 fu saccheggiata per rifinanziare le missioni internazionali).

La maggior parte delle risorse 2015, oltre 51 milioni di euro su 93, sono per gli studenti. Più di due milioni vengono stanziati per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Ci sono poi 500mila euro per l’insegnamento dell’italiano agli studenti figli di migranti e 2,5 milioni per la scuola in ospedale, che lo scorso anno ha offerto una risposta a 74mila ragazzi coinvolgendo 4mila docenti. Oltre 4 milioni finanziano la partecipazione studentesca, di questi 1 milione è destinato all’organizzazione di una giornata nazionale della scuola per la realizzazione e la diffusione di buone pratiche didattiche. Il Piano nazionale per lo sport a scuola raddoppia i fondi: due i milioni per finanziarlo. Più di 5 milioni sono destinati ad un programma nazionale per la promozione dell’educazione alimentare e per la partecipazione delle scuole ad «Expo 2015». Vengono stanziati per la prima volta due milioni per la promozione dell’educazione teatrale e un milione per la diffusione della musica. Con 3,4 milioni si potranno potenziare i progetti per la promozione della cittadinanza attiva e dell’educazione alla legalità. Mentre un milione va al contrasto di bullismo e cyber-bullismo. Fra le novità assolute, l’iniziativa «Scuole accoglienti»: con un milione di euro saranno recuperati spazi inutilizzati per farne laboratori e cantieri di creatività. Altra novità: 3 milioni per la diffusione della conoscenza del Made in Italy. Con 19 milioni si finanzia l’alternanza scuola-lavoro. Due milioni vanno al contrasto della dispersione scolastica. Con 400mila euro saranno realizzate per la prima volta summer schools destinate alle eccellenze; e con 3 milioni viene istituito un fondo per supportare gli istituti in caso di emergenze, per esempio gravi atti di vandalismo.