Dopo la chiusura del RAV si parte con il PdM

da La Tecnica della Scuola

Dopo la chiusura del RAV si parte con il PdM

L.L.

Come già si sa, entro il 30 di settembre verranno chiuse definitivamente le funzioni per la revisione del Rapporto di Autovalutazione di ogni scuola, documento che verrà pubblicato nell’apposita sezione del portale “Scuola in chiaro” dedicata alla valutazione.

Con la nota prot. 7904 del 1 settembre 2015 il Miur ha riepilogato la procedura di pubblicazione del RAV e indicato i primi orientamenti per il Piano di Miglioramento (PdM).

Quindi, nel mese di settembre tutte le scuole, se lo riterranno opportuno, potranno rivedere e ridefinire qualunque passaggio interno al proprio Rapporto. Le scuole che considereranno completato il RAV, così come chiuso nel mese di luglio, dovranno invece semplicemente entrare nel sistema per attivare le funzioni di approvazione e pubblicazione. È solo il dirigente scolastico, quale diretto responsabile dei contenuti e dei dati inseriti nel Rapporto, ad essere abilitato all’approvazione e alla pubblicazione.

Per facilitare le operazioni di chiusura e pubblicazione del RAV, il Miur metterà a disposizione delle scuole un apposito tutorial.

Alla chiusura e pubblicazione del RAV seguirà la fase di formulazione e attuazione del piano di miglioramento. A partire dall’inizio dell’anno scolastico 2015/16 tutte le scuole (statali e paritarie) sono, infatti, tenute a pianificare un percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate nel RAV.

La responsabilità della gestione del processo di miglioramento è affidata al dirigente scolastico, che si avvarrà delle indicazioni del nucleo interno di valutazione costituito per la fase di autovalutazione e per la compilazione del RAV (già denominato “unità di autovalutazione”).

Per il PdM, a differenza del RAV, non vi sono modelli o format stabiliti a livello centrale e le scuole sono quindi libere di seguire percorsi e approcci corrispondenti alla propria situazione e al proprio contesto.

Per comprendere però come le istruzioni scolastiche nella loro autonomia promuoveranno il miglioramento, il Miur è interessato a monitorare i passaggi più significativi.

Per tale ragione, sono state predisposte alcune tabelle (allegate alla nota stessa, ma che saranno presto disponibili in formato elettronico), che il Dirigente scolastico dovrà compilare con il supporto del nucleo interno di valutazione.