UNIVERSITA’, DOCENTI: LA PROTESTA CONTINUA

UNIVERSITA’, DOCENTI: LA PROTESTA CONTINUA

CIPUR (Coordinamento Intersedi Professori Universitari di Ruolo), CNRU (Coordinamento Nazionale Ricercatori Universitari) e CNU (Comitato Nazionale Universitario), insieme con le altre organizzazioni dell’Intersindacale, hanno indetto per martedì 1° dicembre una giornata di discussione negli atenei e, nel pomeriggio dello stesso giorno, un’assemblea nazionale a Roma.

Le sigle sindacali evidenziano che la protesta universitaria è stata innescata dai docenti universitari per porre fine all’incomprensibile discriminazione nei loro confronti, a causa del prolungamento selettivo del blocco degli scatti di anzianità e del paventato rischio di un mancato riconoscimento, ai fini stipendiali e previdenziali, del livello di classi che avrebbero maturato in questi anni di prelievi “straordinari”.

CIPUR, CNRU e CNU dichiarano inoltre che è urgente porre rimedio alla discriminazione della docenza universitaria, nel rispetto anche delle recenti sentenze della Corte Costituzionale che richiamano il principio dell’eccezionalità del blocco del trattamento economico e della illiceità di una configurazione continuata e strutturale.
Rilevano altresì che è ugualmente urgente porre fine alla grave discriminazione nelle progressioni di carriera di cui soffrono i ricercatori a tempo indeterminato e i professori associati in possesso dell’abilitazione scientifica nazionale rispetto ai Rtdb (Ricercatori a tempo determinato di tipo b).

Rilevano, infine, l’inadeguatezza della risposta complessiva del Governo ai problemi in termini di diritto allo studio e dottorati, eliminazione del precariato, politiche di reclutamento, sblocco delle retribuzioni e delle progressioni di carriera dei docenti, rinnovo del contratto nazionale di lavoro del personale tecnico amministrativo.