Studiare serve

STUDIARE SERVE MOLTO DI PIÙ DI QUANTO QUALCHE INCOMPETENTE NON SA di Umberto Tenuta

CANTO 587 Un Tizio ha affermato che studiare non serve.

Ebbene, modestamente io dico che studiare serve, e serve molto.

Serve a chi studia, e serve alla Stato, e serve al consorzio umano universale.

 

Certamente l’affermazione che studiare non serve era una battuta, con un significato speciale.

Nessuno può dire che studiare non serve.

Studiare serve per la semplice ragione che uomini non si nasce ma si diventa solo in virtù dell’educazione, perché l’educazione è la seconda generazione dell’uomo che al momento della nascita uomo non è.

Il figlio di donna uomo diventa solo attraverso l’educazione e nella misura dell’educazione.

Uomini si diventa attraverso l’inculturazione.

È l’appropriazione della cultura che fa nascere l’uomo.

L’uomo è figlio della cultura di cui si appropria.

Nati non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza (Dante).

E poiché ogni essere vivente, dal lichene al grillo, aspira alla sua massima affermazione, acquisire cultura è l’aspirazione profonda di ogni figlio di donna.

Appena nasce, il bimbo apre gli occhi per scrutare il mondo!

Nasce curioso il figlio di donna.

Un esploratore nato!

Più terre conosce e più ne vuole conoscere.

Solo la stoltezza degli adulti attenua l’innata curiosità del figlio di donna, ponendo limiti al suo desiderio di toccare, di prendere, di muoversi, di correre, di guardare oltre la siepe.

Nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu (Leibniz).

Attraverso i sensi il figlio di donna si appropria del mondo, delle terre vicine e lontane, delle esperienze sue e dei suoi avi, di ciò che nel corso dei millenni gli uomini hanno inventato, costruendo il loro patrimonio culturale.

È la cultura che fa l’uomo.

E quale figlio di donna non desidera essere uomo?

Uomo ricco di virtù e conoscenze.

Uomo grande.

L’uomo più grande che sia possibile.

Excelsius!

Chi ignora questo innato desiderio umano non sa che cosa è un uomo.

Che cosa è una farfalla che va succhiando di fiore in fiore in fiore.

Che cosa è l’esile pioppo che si protende alto verso il sole.

Docenti, non spegnete l’innato desiderio umano di conoscere!

Non spegnetelo con l’arido nozionismo.

Ma alimentatelo contagiando loro i vostri amori

Se ne avete!

 

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