Tabet sì Tablet no

MODUS EST TABLET SÌ TABLET NO di Umberto Tenuta
CANTO 607 EST MODUS IN REBUS
TABLET CONTA IL MODO DI UTILIZZARLO

Come l’albero, anche l’uomo è attaccato alle sue radici.
Le radici sono le ancore che tengono ferma la nave.
Ma dalle radici gli alberi traggono la linfa che li fa esplodere nella meraviglia dei suoi rami, delle sue foglie, dei suoi fiori, dei suoi frutti.
Il Tablet non richiama forse alla tavoletta di argilla sulle quali Assiri e Babilonesi incidevano le prime parole?
Da quelle tavolette ai papiri, alla cartapecora, alla carta di Amalfi, al TABLET.
Dai cavalli ai carri, alla macchina a vapore, alle mongolfiere, ai supersonici, alle navicelle spaziali che ci porteranno sulle Terre Nuove.
Un bello e orribile
Mostro si sferra,
Corre gli oceani,
Corre la terra:

Passa benefico
Di loco in loco
Su l’infrenabile
Carro del foco.

Salute, o Satana,
O ribellione,
O forza vindice
Mica vogliamo morire su questa Terra, appena il Sole collasserà?
Nuove terre attendono Cristoforo.
Suvvia, via questi piagnistei!
Nati non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza.
Ce lo dice il Poeta.
Mica Bill Gates!
Certamente, la penna d’oca poteva servire per starnazzare.
Ma anche per scrivere le poesie di Anacreonte e di Saffo.
E così anche il pennino digitale!
Est modus…
E il modo ancor m’offende!
È l’uso che si fa del digitale quello che conta!
Anche giocando si impara.
Non diceva forse Platone che i bimbi debbono imparare come in un gioco?
Si impara con i piedi e con le mani.
Che forse il digitale non viene dall’inglese DIGIT?
Quello che veramente meraviglia è che in questo gran cianciare di digitale non si parli del modo di imparare dei bimbi.
È il modo che conta!
È il metodo di apprendere che importa.
Eppure ancora si parla di LEZIONE, di INSEGNANTI e di INSEGNAMENTO!
MAESTRE BELLE, realizziamo una SCUOLA BUONA, una scuola della RICERCA, della RISCOPERTA, dell’INVENZIONE, e lasciamo ai fannulloni i discorsi sul DIGITALE!
Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:
http://www.edscuola.it/dida.html
Altri saggi sono pubblicati in
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E chi volesse approfondire questa o altra tematica
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“Umberto Tenuta” − “voce da cercare”