Faraone, al concorso passerà un docente su tre

da tuttoscuola.com

Faraone, al concorso passerà un docente su tre
Pubblicazione del bando il primo febbraio. A settembre in classe

I tempi per la pubblicazione del bando per il concorso per 63.712 docenti stanno per arrivare: primo febbraio. A fine marzo la prova scritta, a giugno quella orale. A settembre in classe nuovi insegnanti che porteranno una ventata di innovazione nella scuola“. Lo scrive su Facebook il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone.

Sarà un concorso in cui, per la prima volta – spiega – verificheremo non solo quello che gli insegnanti sanno ma anche e soprattutto quello che sanno fare“. “Nessuna prova preselettiva: non l’abbiamo voluta – aggiunge Faraone – perchè esamineremo professionisti che magari insegnano già nei nostri istituti e docenti già abilitati. Un concorso interamente computer based, con un conseguente risparmio di tempo non indifferente. Attenzione particolare alle conoscenza delle lingue: delle otto domande a risposta aperta dello scritto, due saranno in lingua straniera. E per l’orale? Lezione in classe di 45 minuti e per alcune materie, come musica o arte, anche una prova pratica“.

Ma per la prima volta, come avevamo promesso, avranno un peso importante – sottolinea – titoli come il dottorato di ricerca e le certificazioni internazionali sulla conoscenza dell’inglese, dello spagnolo, del francese e del tedesco, ma anche aver frequentato un tirocinio abilitante e l’esperienza maturata già in classe“.

Attenzione è stata riservata anche ai diritti dei docenti. “Abbiamo considerato – osserva il Sottosegretario – le legittime aspettative dei cosiddetti Gm 2012 infanzia. Mentre nell’elaborazione del concorso abbiamo introdotto una novità non indifferente: il coinvolgimento del Consiglio superiore della pubblica istruzione, che potrà esprimere il suo parere e dare suggerimenti”.

Stiamo parlando di un concorso in cui passerà un docente su tre. Finora il rapporto è stato di uno a trenta. Uno su tre vuol dire fare passare l’eccellenza e non scegliere a caso. Vuol dire – conclude Faraone – assumere solo i migliori insegnanti di cui la scuola ha bisogno. 63.712 nuovi insegnanti stabilizzati grazie al concorso previsto dalla Buona Scuola, altri 30.000 saranno assunti da Gae (eliminando liste e listarelle varie). Più i 90.000 circa già entrati in ruolo nel 2015. Il totale fa  180.000 forze nuove e stabili a disposizione dei nostri ragazzi