Gli studenti in viaggio ad Auschwitz la Giannini e la Boldrini

da La Stampa

Gli studenti in viaggio ad Auschwitz la Giannini e la Boldrini

Per commemorare l’anniversario della liberazione del campo di concetramento

Si rinnova anche quest’anno la tradizione del Viaggio della Memoria, organizzato dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con l’Ucei, l’Unione delle comunità ebraiche italiane, per commemorare l’anniversario della liberazione del campo di Auschwitz-Birkenau e per consentire agli studenti italiani che si sono distinti in progetti legati alla Shoah di partecipare ad una esperienza didattica unica nel suo genere: apprendere la storia direttamente dalla voce di chi l’ha vissuta.

 

Il 18 e il 19 gennaio, il ministro Stefania Giannini e la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, insieme al presidente dell’Ucei Renzo Gattegna, saranno in Polonia con 130 fra docenti e ragazzi delle scuole superiori. Ancora una volta metteranno la loro testimonianza a disposizione degli studenti italiani Sami Modiano e le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissuti al campo di sterminio.

 

Docenti e studenti inizieranno il Viaggio della Memoria il 17 pomeriggio con un incontro nella Sinagoga di Tempel, nel quartiere ebraico di Kazimierz di Cracovia, nel corso del quale sarà rinnovato l’accordo di collaborazione fra Miur e Ucei per promuovere percorsi didattici sulla Shoah. Il programma proseguirà con la visita al ghetto nazista di Cracovia. I ragazzi saranno accompagnati dai ricercatori della Fondazione Museo della Shoah. Martedì, gli studenti visiteranno il campo di sterminio Birkenau e il Museo di Auschwitz guidati dal professor Marcello Pezzetti, storico specializzato nello studio della Shoah.

 

L’intera esperienza del viaggio sarà raccontata dai ragazzi attraverso una pagina Facebook aperta per l’occasione, https://www.facebook.com/Viaggio-della-Memoria-2016-217371061935029, sulla quale verranno pubblicati post, fotografie e clip video che saranno a disposizione di tutti per dare la possibilità anche a chi non sarà a Cracovia di vivere a distanza questa esperienza e di ascoltare le testimonianze dei sopravvissuti. Il viaggio sarà inoltre raccontato dal Miur attraverso il profilo Twitter @MiurSocial.