Nuova campagna per sostenere i bambini sordociechi: casi in aumento

da Redattore Sociale

Nuova campagna per sostenere i bambini sordociechi: casi in aumento

ROMA. Parte oggi, 24 gennaio, e si chiudurà il 13 febbraio, la nuova campagna della Lega del Filo d’Oro “Non lascio ma raddoppio” per raccogliere fondi per la costruzione dell’Area Sanitaria del nuovo Centro Nazionale ad Osimo e continuare così a garantire cura e assistenza a chi non può vedere e sentire e vive costantemente immerso in un buio silenzioso. Dal 24 gennaio al 13 febbraio 2016 sarà possibile sostenere la campagna inviando un sms solidale o chiamando da rete fissa al numero 45504.

Il Nuovo Centro Nazionale sarà una struttura d’avanguardia in Europa per l’assistenza, la cura e la riabilitazione delle persone sordocieche. La Lega del Filo d’Oro, così, incrementerà i posti letto per i ricoveri a tempo pieno, che passeranno da 56 a 80 (+43%), e quelli per la degenza diurna che arriveranno a 20 (con un aumento del 33%). Saranno, inoltre, raddoppiati i posti del centro diagnostico (da 4 a 8) e, di conseguenza, dimezzati i tempi di attesa per la valutazione iniziale.

-“Il nuovo Centro Nazionale – afferma Rossano Bartoli Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro – rappresenta il più importante progetto negli oltre 50 anni di storia della Lega del Filo d’Oro, un progetto innovativo sotto il profilo tecnico e frutto dell’esperienza di tanti anni di attività a favore delle persone sordocieche. Con i fondi raccolti dalla campagna potremo proseguire i lavori per la realizzazione della nuova Area Sanitaria del Centro per migliorare così la qualità dei servizi offerti e velocizzare i tempi di attesa per il ricovero e la riabilitazione delle persone sordocieche”.

“In Italia, i casi di sordocecità – premessa per uno stato di isolamento assoluto – sono molto più diffusi di quanto si pensi e in costante aumento – ricorda l’associazione – Inoltre, nella maggior parte dei casi, la mancanza di vista e/o udito è accompagnata da disabilità intellettive e motorie. E se da un lato i casi di persone che presentano minorazioni sensoriali sono più gravi rispetto al passato, dall’altro lato le persone con queste problematiche hanno un’aspettativa di vita maggiore e sopravvivono ai genitori. Per questo oggi le richieste di accoglienza e assistenza specialistica sono in crescita”. La Lega del Filo d’Oro, per ogni ospite, elabora una terapia riabilitativa personalizzata per permettere di stabilire relazioni col mondo e recuperare, quanto più possibile, una dimensione fatta di dignità e autonomia

Per sostenere la campagna “Non lascio ma raddoppio” si potrà donare dal 24 gennaio al 13 febbraio 2016 al numero 45504. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali e per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone e TWT e di 2 e 5 euro per ciascuna chiamata fatta sempre al 45504 da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Tiscali. E a raddoppiare degli impegni della Lega del Filo d’Oro a favore dei sordociechi, raddoppiano anche i testimonial dell’organizzazione e accanto a Renzo Arbore, storico volto dell’Associazione, si aggiunge anche Neri Marcorè.

In occasione della campagna anche all’interno della grande mostra Videos, radios, cianfrusaglies “Lasciate ogni tristezza voi ch’entrate”– organizzata negli spazi espositivi della Pelanda al Macro di Roma – e dedicata a Renzo Arbore e ai 50 anni della sua straordinaria attività, sarà possibile sostenere i progetti della Lega del Filo d’Oro. Nel bookshop della mostra infatti viene proposta al pubblico un’ampia scelta di oggetti ispirati al colorato universo iconografico di Arbore: in particolare la sua collezione di originali e coloratissime cravatte che sarà possibile acquistare per sostenere la Lega del Filo d’Oro. Le 100 cravatte, che fanno parte della collezione privata di Arbore, sono disponibili a fronte di una donazione: anche i proventi di questa raccolta fondi serviranno perla realizzazione dell’Area Sanitaria del nuovo Centro Nazionale ad Osimo, per poter continuare così a garantire cura e assistenza a bambini ed adulti che non possono vedere e sentire e vivono costantemente immersi in un buio silenzioso.