Il Ministro Giannini incontra il suo omologo del Marocco Daoudi

Il Ministro Giannini incontra il suo omologo del Marocco Daoudi

Martedì 26 gennaio alle ore 10.30, presso la sede del Miur, in Viale Trastevere 76/a, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini incontra il Ministro dell’Istruzione superiore, della Ricerca scientifica e della Formazione dei quadri del Marocco, Lahcen Daoudi.

Alla presenza dei due Ministri verranno firmati, dai rispettivi Rettori, due accordi tra università italiane e marocchine. L’Università Euro-Mediterranea di Fez sottoscriverà un’intesa per diventare sede di una Scuola di Architettura dell’Università di Firenze. Uninettuno firmerà poi un accordo con l’Università Al Akhawayn à Ifrane per programmi di ricerca, scambio di docenti e per corsi di insegnamento a distanza.

Università: Ministro Giannini e omologo del Marocco Daoudi
presiedono firma accordi tra atenei italiani e marocchini
per creazione corsi di studio e scambio di ricercatori

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e il suo omologo del Marocco, Lahcen Daoudi, hanno presieduto questa mattina un incontro bilaterale, tenutosi presso la sede del Miur, nel corso del quale sono stati firmati due accordi tra università italiane e marocchine.

Il primo accordo, firmato dall’Università di Firenze e dall’Università Euro-Mediterranea di Fez (Uemf), prevede l’attivazione di una Scuola Internazionale di Architettura, Design e Urbanistica all’interno dell’Uemf.

La seconda intesa, siglata dall’Università Telematica Internazionale Uninettuno e dall’Università Al Akhawayn a Ifrane (AUI), è volta a favorire la collaborazione tra i due atenei nel campo della ricerca e nello scambio di docenti, a creare congiuntamente corsi di laurea triennale e magistrale e Master a distanza per le facoltà di Ingegneria, Economia, Lettere, Psicologia, Scienze della comunicazione e ad attivare Corsi professionali (corsi di perfezionamento, master universitari di I e II livello). I titoli conseguiti dagli studenti saranno validi sia in Marocco che in Italia, acquisendo dunque valore anche a livello europeo.

“La firma di questi due importanti accordi – ha sottolineato il Ministro Giannini – evidenzia come la cornice della scienza e dell’alta formazione siano condizioni che potranno garantire uno spazio euro-mediterraneo di stabilità, di pace, di dialogo e anche di ripensamento del ruolo del Mediterraneo nel mondo. Il Ministro Daoudi – ha ricordato – ha molto insistito sulla parte politica e culturale e io stessa sono convinta che questo intenso lavoro di relazioni scientifiche, culturali e formative che stiamo costruendo in tutto il Mediterraneo, in particolare col Marocco, darà dei frutti molto presto. Già queste  – ha concluso Giannini – sono azioni concrete che partono quest’anno e daranno nuove opportunità ai nostri studenti e ai nostri ricercatori”.