Il dovere di ricordare: riflessioni sulla Shoah

G. B. PALUMBO & C. EDITORE

Il dovere di ricordare: riflessioni sulla Shoah
con Moni Ovadia
Teatro Politeama, Palermo
1 febbraio 2016
Ore 9.30 e ore 11.30

Ovadia-Politeama2016_Loc33x48La Shoah rappresenta uno dei capitoli più importanti e bui della nostra storia; essa resta nella memoria collettiva come il momento dell’orrore più disumano e, insieme, della resistenza dell’umano oltre l’orrore.
Conoscere per non dimenticare è un dovere dell’uomo del nostro tempo: il ricordo della Shoah ha un ruolo fondamentale nella tenuta della civiltà, non solo di quella occidentale.
La nostra Casa Editrice, consapevole di quanto sia importante trasmettere la memoria della Shoah attraverso il coinvolgimento dell’istituzione scolastica, ha dato vita al progetto Riflessioni sulla Shoah: il dovere di ricordare, uno spettacolo di forte impatto culturale, nonché emozionale, curato da Elisa Savi, con la collaborazione di Moni Ovadia, drammaturgo, regista, attore, interprete di canzoni, scrittore, attivista nella battaglia per i diritti. La scelta di una forma comunicativa come quella dello spettacolo teatrale, valorizzata anche nella nostra produzione scolastica, ha lo scopo di catalizzare l’attenzione degli studenti e stimolare più efficacemente la riflessione su un tema così urgente.
Lo spettacolo è così articolato: alla presenza sul palco di Moni Ovadia, Shel Shapiro e Lee Colbert si affiancano i musicisti della TheatherOrchestra, il tutto impreziosito dai contributi video di Antonio Albanese, Nicoletta Braschi, Lorenzo Cherubini, Luciano Ligabue, Luciana Littizzetto e Mauro Berruto.
La nostra Casa Editrice ha il piacere di condividere questo progetto offrendolo gratuitamente alle scuole della Città di Palermo e provincia.

La rappresentazione avrà luogo giorno 1 febbraio 2016 al Teatro Politeama di Palermo. I turni in programmazione saranno due: alle ore 9.30 e alle ore 11.30, per consentire la partecipazione di più studenti.
Un racconto di immagini, parole e suoni che, dice Ovadia, “non pretende di essere ‘obiettiva’. Tutti noi, l’autrice e regista Elisa Savi, io in veste di narratore, gli amici che hanno accettato di condividere questa narrazione in veste di appassionati lettori, la casa editrice che ha promosso questo progetto, siamo personalmente coinvolti in ciò che narriamo. Riteniamo che non esista una verità ‘obiettiva’. Lo storico, anche il più dotato, che pretenda per sé l’obiettività indiscutibile, compie un atto ideologico di grave falsificazione. Il nostro è un punto di vista che si sforza di coniugare onestà intellettuale e passione, perché sente ciò che narra. In questo senso non millanta verità assolute, ma solo verità umane”.
Lo spettacolo ha già ottenuto il Patrocinio gratuito del Comune di Palermo e dell’Ufficio Scolastico Regionale ed è in attesa dell’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica il quale ha voluto concedere una medaglia quale riconoscimento del valore culturale dell’iniziativa.

Moni Ovadia, la regista Elisa Savi con gli attori ed i musicisti, saranno a disposizione dei giornalisti il 31 gennaio dalle ore 15, previo accreditamento.

Per qualsiasi informazione e per gli accrediti allo spettacolo contattare Paola Messina allo 091 58 88 50 / 338 86 27 582 o inviare mail a eventi@palumboeditore.it