Giorno del Ricordo

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“Giorno del Ricordo”
Giannini a Palazzo Madama per la premiazione delle scuole vincitrici del concorso del Miur

Saranno il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e il Presidente del Senato, Pietro Grasso, a consegnare, mercoledì 10 febbraio, nell’Aula di Palazzo Madama, i riconoscimenti alle scuole vincitrici del Concorso “10 febbraio. Identità e Memoria“. La premiazione si terrà nel corso delle commemorazioni per il “Giorno del Ricordo”, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.

La cerimonia sarà presieduta dalla Presidente della Camera, Laura Boldrini, e vedrà anche l’intervento del Presidente della Federazione delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, Antonio Ballarin, e del giornalista Toni Capuozzo, figlio di esuli.

Il concorso per le scuole, giunto alla sua sesta edizione, è organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito delle iniziative promosse dal Gruppo di Lavoro “Miur-Associazione Esuli” finalizzate a sostenere la conoscenza delle vicende del confine orientale italiano all’indomani del secondo conflitto mondiale. Per questo anno scolastico gli alunni e i docenti sono stati chiamati a riflettere sul tema “Identità e Memoria”.

Ad animare la cerimonia, tre momenti musicali: il Coro del Liceo Scientifico e Musicale “Marconi” di Pesaro eseguirà l’Inno Nazionale e il “Va’ Pensiero” di Verdi e il Coro della Direzione Didattica “Novelli” di Monreale eseguirà il brano “Ninna nanna” di Vinciguerra.

La commemorazione sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai2 dalle ore 11 alle ore 12 e sarà curata da Rai Parlamento.


Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Concorso nazionale 10 febbraio
“Identità e Memoria”
VINCITORI I CICLO
Sezione “Le testimonianze dell’amor patrio nella memoria della popolazione italiana dell’Adriatico orientale”
I PREMIO
Direzione Didattica “P. Novelli” – Monreale (Pa)
La valigia del Ricordo – Classi IV E, IVD e V A
Insegnanti: Giuseppina Cirino, Giuseppa Nicolosi, Loredana Polizzi
Dirigente Scolastico: Chiara Di Prima
Motivazione:
Con notevole sensibilità e accortezza il tema del concorso viene affrontato per mezzo di un’articolata espressione pluridisciplinare in cui gli alunni interpretano con produzioni poetiche, figurative e con notevole capacità espositiva il dramma dell’esodo giuliano-fiumano-dalmato.
Si apprezza inoltre il richiamo a tragiche vicende a noi più vicine sulle quali fondare concreti elementi di cittadinanza attiva.
II PREMIO
Scuola primaria “V. Alfieri” – Mirano (Ve)
Giorno del Ricordo. … ma ricordo di cosa? – Classe V
Insegnante: Micaela Zamuner
Dirigente Scolastico: Alessio Morassut
Motivazione:
Il tema del concorso è trattato attraverso l’incontro con il figlio di esuli lussignani, il quale, oltre a raccontare la storia della propria famiglia, conduce gli scolari alla scoperta del passato per mezzo di documenti e memorie personali. Gli esiti dell’esperienza sono tradotti in un risultato efficace quanto partecipato.
MENZIONE SPECIALE
Scuola primaria “L. Gabelli” – Porcia (Pn)
Se il mare fosse de tocio… – Classi IV A-B
Insegnanti: Daniela Morassut, Marina Ennas, Flavia Pilot
Dirigente Scolastico: Angela Rosato
La difficile condizione della popolazione rimasta nei territori sotto il controllo jugoslavo è rappresentata dal divieto delle autorità di celebrare pubblicamente le tradizionali festività religiose. Gli alunni traducono con efficaci disegni quella storia narrata da una testimone e i sotterfugi allora messi in atto nella sua famiglia.
VINCITORI II CICLO
Sezione
“Le radici delle popolazioni italiane nelle regioni adriatiche dell’Impero Austro-Ungarico alla vigilia della Grande Guerra”
I PREMIO
Liceo scientifico “ L. Mascheroni” – Bergamo
Simboli e immagini dell’identità italiana nella Venezia Giulia – Classe II G
Professoresse: Elisabetta Sestito, Aurora Scarpellini
Dirigente Scolastico: Ugo Punzi
Motivazione:
Con originale scelta vengono proposte alcune località dell’Istria, Quarnero e Dalmazia che meglio rappresentano simbolicamente l’identità italiana. Il lavoro, anche graficamente apprezzabile, ripercorre i principali motivi simbolici e come essi hanno concorso nell’identificazione di una precisa memoria identitaria.
II PREMIO ex-aequo
Liceo Scientifico “G. Galilei” – Catania
Adriatico e Mediterraneo. Quante lingue! – Classe IV N
Studenti: Simone Zuccaro, Stefano Grasso, Alessandro Padalino, Mattia Colica
Professoressa: Mariangela Testa
Dirigente Scolastico: Gabriella Chisari
Motivazione:
Una ricerca, per quanto limitata a significativi esempi, di carattere filologico-linguistico mette in luce rapporti, tributi, prestiti tra le lingue di ceppo latino/romanzo e slavo che si affacciano sull’Adriatico fino a lambire la parlata catanese. Si apprezza l’originalità dell’argomento e i risultati conseguiti.
II PREMIO ex-aequo
Liceo Scientifico Musicale “G. Marconi” – Pesaro
E quello sguardo che si perde lontano… Antonio Santin: una vita per la sua gente – V M
Professori: Maristella Smiljanca Palac, Giorgio Santi, Teresa Pagnoni, Fiamma Lauri, Eleonora Faraoni
Motivazione:
Nella forma di un breve ma efficace documentario viene ripercorsa la vita e l’opera di Mons. Antonio Santin, arcivescovo di Trieste e Capodistria. Le testimonianze storiche e le immagini a corredo restituiscono contemporaneamente l’opera del presule e la sua intramontata memoria.
MENZIONE SPECIALE
I.I.S “G.B. Aleotti” – Liceo Artistico “Dosso Dossi” – Ferrara
Una storia controfattuale – Classe V D
Studenti: Grassilli Federico, Guerrato Emma, Moretti Francesco
Professoressa: Nicoletta Guerzoni
Dirigente Scolastico: Fabio Muzi
Motivazione:
Con inedita originalità viene proposto il Numero del 27 luglio 1914 dell’Osservatore Triestino, edizione mai uscita, in cui si immagina che il proclama di Francesco Giuseppe sia stato steso con una vocazione pacifista e distensiva. Pregevole esempio di storia contro- fattuale, anche per l’alta qualità della cifra stilistica ed espressiva.