Giannini alla Camera: i quesiti in inglese restano 2

da tuttoscuola.com

Giannini alla Camera: i quesiti in inglese restano 2
Concorso, alternanza, ITS, parità, digitale, edilizia tra gli argomenti toccati dal ministro

Comincia alle 13,30 l’attesa audizione del ministro Stefania Giannini in Commissione Cultura della Camera sull’attuazione delle legge n. 107/2015 e in particolare sulle procedure del concorso a cattedre. La seduta è trasmessa in diretta dalla webtv della Camera ed è presieduta dall’on. Flavia Piccoli Nardelli.

Giannini riepiloga le cifre del piano assunzionale: 86.176 sono i docenti assunti, un “numero storico per la scuola italiana“. 143.393 erano i precari iscritti alle Gae: oggi sono 44.132. Gli altri sono stati assunti.

Sul concorso, come già in parte preannunciato nelle dichiarazioni rese ieri al Senato, Giannini ribadisce che il concorso sarà anche in futuro l’unico canale di reclutamento, come previsto dalla Costituzione, fermo restando il 50% dei posti riservati a chi ancora ne fa parte. Importante che si sia tenuto conto, per la prima volta, della domanda delle scuole.

Ricorda che il 20 gennaio il CDM ha approvato definitivamente le nuove classi di concorso, comprese alcune nuove tra le quali la classe A023 per l’insegnamento dell’italiano come seconda lingua. Cita il parere del CSPI, che è stato tenuto in alta considerazione: 18 richieste su 20 sono state accolte, tra le quali la valutazione del servizio.

Sulla lingua straniera ricorda che dal 2004 deve essere insegnata nella scuola primaria, e che il CLIL è stato introdotto da precedenti leggi.  I quesiti in inglese restano due, ma si sta ancora cercando una modalità di valutazione appropriata, che sarà contenuta nella norma in preparazione e che non penalizzi gli insegnanti per i quali la competenza linguistica in una lingua straniera moderna non viene eserciata in modo attivo.

Grosso modo“, ha detto il ministro, saranno 200.000 i partecipanti ai prossimi concorsi, e quindi la prospettiva dell’assunzione è concreta per circa un terzo dei candidati.

Si concluderà tutto entro il mese di luglio“, ha assicurato il ministro.

Il ministro cita anche la positiva conclusione della trattativa sulla mobilità, precisa che l’alternanza è curricolare, quindi non aggiuntiva, e che dai PON arriveranno circa 90 milioni per la sua realizzazione (saranno 200 complessivamente).

Sugli ITS Giannini ha sottolineato che il numero degli iscritti, oggi 5.000, è ancora troppo limitato. Il settore dell’istruzione terziaria va sviluppato anche sul versante universitario.

Sulla parità ha confermato che sarà realizzata l’anagrafe degli insegnanti delle scuole paritarie.

Giannini ha infine riferito sull’attuazione dei piani per l’edilizia scolastica e per la sicurezza (con lo stanziamento di un miliardo e 100 milioni, compresi i mutui BEI), e per la scuola digitale (“importante la formazione degli insegnanti”): una priorità per il Paese, per la quale è stato stanziato un miliardo (600 milioni per le infrastrutture).