Dislessia Amica

Dislessia Amica

Il progetto “Dislessia Amica” è parte di “Dislessia 2.0. Soluzione Digitale” di Fondazione Telecom Italia, realizzato in accordo con Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e in collaborazione con Istituto Superiore di Sanità, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e l’Associazione Italiana Dislessia.

Portare nel 30% delle scuole italiane le migliori pratiche per l’inclusione scolastica degli studenti con DSA (Disturbi specifici di apprendimento) è l’obiettivo di “Dislessia Amica”, progetto realizzato dall’Associazione Italiana Dislessia e Fondazione Telecom Italia in collaborazione col Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Il progetto Dislessia Amica prevede la realizzazione di una piattaforma e-learning creata da AID che verrà lanciata a settembre 2016. Attraverso la piattaforma online verranno realizzati corsi di formazione e webinar per docenti e dirigenti scolastici.
Verrà inoltre creata una mappa delle scuole “Amiche della dislessia”. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca faciliterà la diffusione dell’iniziativa.

“Lo scopo è quello di diffondere competenze gestionali, organizzative, metodologiche e didattiche che rendano la scuola più inclusiva per tutti, non solo agli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento”, afferma Franco Botticelli, Presidente di AID. “Dislessia Amica è un’occasione straordinaria per aumentare la consapevolezza sui DSA nelle scuole, nelle famiglie e negli alunni, permettendo agli studenti di sviluppare appieno le proprie capacità favorendone così il successo scolastico.”

I contenuti della piattaforma di e-learning sono il frutto della fase iniziale di ricerca del progetto, che coinvolge 30 istituti campione di diversi territori italiani (Verona, Pavia, Parma, Pescara, Lucca-Pistoia, Catania-Messina).
Ognuna di queste scuole ha al suo interno un’équipe dedicata al progetto, composta da docenti, formatori e responsabili delle sezioni territoriali AID. Questi gruppi sono impegnati in un lavoro di ricerca-azione, monitoraggio e documentazione delle attività, per garantire la trasferibilità di quanto realizzato in altri istituti scolastici.

A conclusione della fase di ricerca verrà presentato un Protocollo di gold standard per le buone pratiche. Sarà costituito un comitato tecnico scientifico da parte del MIUR per monitorare e validare le fasi di sviluppo del progetto.

Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione con Fondazione Telecom Italia, che è espressione dell’impegno sociale di Telecom Italia e la cui missione è promuovere la cultura del cambiamento e dell’innovazione digitale, favorendo l’integrazione, la comunicazione, la crescita economica e sociale.