Gite scolastiche, da Miur e Polizia stradale vademecum per viaggiare in sicurezza

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da Il Sole 24 Ore

Gite scolastiche, da Miur e Polizia stradale vademecum per viaggiare in sicurezza

di Francesca Malandrucco

Gite scolastiche più sicure con il coinvolgimento della Polizia stradale. Nel momento in cui si apre la stagione dei viaggi di istruzione organizzati dalle scuole, sia in Italia che all’estero, il dipartimento per la pubblica sicurezza del ministero dell’Interno in accordo con il ministero dell’Istruzione presenta un vademecum per “viaggiare in sicurezza” rivolto agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado.
Il documento, redatto dalla Polizia stradale, è stato inviato in questi giorni dal Miur con una circolare rivolta a tutti gli uffici scolastici regionali e ai dirigenti scolastici. Se le scuole, infatti, hanno piena autonomia nel decidere dove e a chi affidarsi per portare i propri studenti in gita d’istruzione, il ministero non rinuncia a suggerire una serie di comportamenti da seguire per prevenire eventuali rischi di incidenti sulle strade.
Primo fra tutti chiedere un coinvolgimento del personale della polizia comunicando, con un apposito modulo allegato alla circolare, data, ora e luogo della gita, il numero dei ragazzi coinvolti e tutti i dettagli che riguardano la partenza e il ritorno dal viaggio. Questa semplice segnalazione consentirà alla Polizia stradale di organizzare per tempo i servizi di controllo sul territorio.
E ancora il Miur chiede a tutte le scuole un’attenzione particolare, soprattutto in fase di organizzazione del viaggio, nella scelta delle aziende cui affidare il servizio di trasporto. I criteri di scelta non dovrebbero orientarsi solo sull’offerta economica più vantaggiosa, ma tenere conto anche di alcune garanzie fondamentali per la sicurezza di studenti e accompagnatori. E qui entra in campo il vademecum redatto dalla stessa polizia stradale che elenca una serie di “regole” importanti per l’organizzazione in sicurezza della gita.
La scelta dell’impresa di trasporto
Le ditte devono preventivamente dimostrare di essere in possesso dell’autorizzazione all’esercizio del noleggio autobus con conducente e di essere in regola con le norme sulla sicurezza sul lavoro. Altri requisiti importanti richiesti sono: il documento di valutazione dei rischi, l’autorizzazione all’esercizio della professione (Aep) e l’iscrizione al registro elettronico nazionale del ministero delle Infrastrutture e trasporti. Infine l’autista deve avere un regolare contratto con l’azienda e dimostrare di essere in regola con i versamenti contributivi Inps e Inail.
Idoneità e condotta del conducente
Una volta pronti a partire è importante fare le ultime verifiche. Prima di tutto essere sicuri che il conducente sia idoneo alla guida e possieda una regolare patente di categoria D. Verificare, poi, che abbia con se una dichiarazione, rilasciata dal legale rappresentante dell’impresa, che attesti la regolarità del suo rapporto di lavoro. Infine si raccomanda di seguire le regole dettate dal buon senso, ovvero stare attenti che l’autista non beva, faccia uso di sostante stupefacenti o superi i limiti di velocità imposti dalla segnaletica stradale.
Idoneità del veicolo
Anche il veicolo va controllato prima della partenza. E’ importante accertarsi che l’autobus noleggiato sia stato revisionato e verificare lo stato dei più importanti dispositivi di equipaggiamento, dai pneumatici agli specchietti retrovisori, dalle cinture di sicurezza per i passeggeri alla presenza di estintori a bordo, così come previsto dalla legge.