Indicazioni al Comitato di valutazione: il dietro front dell’USR Veneto

Indicazioni al Comitato di valutazione: il dietro front dell’USR Veneto

L’USR del Veneto ha ritirato la nota emanata il 18 febbraio scorso con la quale forniva “orientamenti e riflessioni” ai componenti esterni dei Comitati di valutazione circa le modalità di assegnazione del bonus previsto dai commi 126 e seguenti della legge 107/15. È questo il risultato positivo ottenuto dalla tempestiva presa di posizione alla quale ha fatto seguito un atto formale di diffida inviato dalle segreterie nazionali di FLC CGIL, Cisl scuola, Uil scuola e Snals Confsal.

Nel frattempo l’Usr Veneto ha convocato per il 29 febbraio prossimo i sindacati regionali per un incontro che gli stessi avevano chiesto, promuovendo in loco anche un volantinaggio per spiegare le ragioni della protesta. Inoltre è di poche ore fa la notizia della convocazione da parte del Miur per un incontro di informativa sindacale sulle tematiche relative alla ripartizione delle risorse del fondo per la valorizzazione del merito (art. 1 c. 126 della legge 107/15) e per il funzionamento del comitato di valutazione. L’incontro, come da convocazione, si terrà mercoledì 24 febbraio alle ore 10.

In quella sede la FLC CGIL chiederà, stante la stessa disposizione della legge 107/15 circa la natura di salario accessorio del bonus di 200 milioni di euro, la piena titolarità della contrattazione di scuola per l’individuazione dei criteri per l’attribuzione dei compensi al personale docente.