Italia agli ultimi posti in Europa per la conoscenza dell’inglese

da Il Sole 24 Ore

Italia agli ultimi posti in Europa per la conoscenza dell’inglese

di Eu. B.

In Italia si fa sempre più fatica a parlare inglese. Il nostro Paese si piazza Italia al 28esimo posto al mondo su 70 per la conoscenza di questa lingua straniera. Agli ultimi posto in Europa e peggio della rilevazione precedente quando era 27esimo. A è la classifica Ef Epi 2015 di EF English Live, che vede il podio occupato da svedesi, olandesi e danesi.

Il ranking
L’Europa si conferma in testa all’indice, registrando i livelli di competenza più alti. Grazie ai risultati ottenuti dai paesi dell’Europa Settentrionale e da quella Centrale. Dell’Italia si è detto: scende dal 27esimo al 28esimo posto e si posiziona dietro alla Slovacchia ma ancora davanti alla Francia, che nel 2015 perde 8 posizioni rispetto all’anno precedente e si avvicina alle realtà dell’Est.

Come funziona l’Ef Epi
L’indice messo a punto da Ef Learning Labs (divisione dell’azienda che si occupa di corsi e viaggi studio per l’apprendimento delle lingue straniere), testa 910 mila adulti in 70 Paesi secondo una scala che è allineata al Quadro comune di riferimento europeo per le lingue straniere: l’alto livello di competenza corrisponde al livello B2; i livelli di competenza buono, medio e basso corrispondono al livello B1. La competenza molto bassa corrisponde al livello A2.

Le differenze di genere
In particolare, le donne conoscono meglio la lingua straniera rispetto agli uomini. In Italia conquistano un punteggio medio di 54.58 contro il 53.46 dei maschi. In linea con le tendenze globali: in Europa il dato è molto simile, 56.56 per le donne e 54.74 per gli uomini; nel resto del mondo 53.40 contro 52.08. Numeri che risentono anche della diffusione più o meno alta di internet tra la popolazione. In Italia è stata registrato un valore del 58,5%, superiore rispetto alla media, ma di molto inferiore rispetto a quello della prima della classe, la Svezia, che raggiunge addirittura il 94,8%.

Le reazioni
«In un momento difficile per l’Italia come quello che stiamo attraversando, la conferma della posizione in classifica non mi stupisce anche se mi piacerebbe assistere a una crescita – commenta Federica Tilgher, direttore advertising Europa della Divisione Digitale EF English Live – Non tutti possono sostenere il costo di un corso di lingua all’estero e, per questo, la nostra missione è rendere l’apprendimento più accessibile attraverso la tecnologia».