LIM vel Tablet

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LIM VEL TABLET di Umberto Tenuta

CANTO 649 Ignoro l’inesperto che alla Ministra dell’Istruzione ha consigliato di dotare le scuole, non di TABLET, ma di LIM -strumento della vetusta didattica della lezione collettiva- ignorando un secolo e passa di innovazione pedagogica.

 

È incomprensibile che al Ministero dell’Istruzione si ignori un secolo e passa di innovazione pedagogica che ha portato a certificare la morte della lezione collettiva.

Forse, con i paralleli progressi della scienza medica, non è da escludere che qualche superstite dell’insegnamento collettivo si annidi ancora nei polverosi archivi cartacei di Viale Trastevere.­

E di tanto vecchiume fanno le spese -e quali spese!­- i nostri giovani, che di digitale hanno le tasche piene.

Danno doppiato!

Da una parte, il sostegno alla didattica collettiva della lezione, in contraddizione con tutto il discorso della personalizzazione educativa.

Dall’altra, la chiusura della scuola alla realtà di un mondo digitalizzato in ogni attività umana.

Il MIUR ignora ancora che la Scuola deve educare per una CIVILTÀ IN CAMMINO di cui parlava un secolo fa WILLIAM HEARD KILPATRICK.

Due danni.

E quali danni!

Ma NON È MAI TROPPO TARDI, diceva il bravo ALBERO MANZI.

Non è mai troppo tardi per dotare le aule dei TABLET per ognuno dei suoi venticinque alunni.

La spesa?

Se solo si pensasse alla fotocopie, ai quaderni, alle biro, ai libri di testo, ai libri delle biblioteche ecc. ecc., forse ci sarebbe da guadagnare anche economicamente.

Ed allora?

Allora si faccia una buona Riforma!

Una BUONASCUOLA DIGITALE DEL PROBLEM SOLVING e del COOPERATIVE LEARNING.

E perché no, del TEAM TEACHING!

Melius abundare, quam deficere!

 

NB Nessun riferimento alla deficienza!

 

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

Altri saggi sono pubblicati in

www.rivistadidattica.com

E chi volesse approfondire questa o altra tematica

basta che ricerchi su Internet:

“Umberto Tenuta” − “voce da cercare”