Il “Cedolino day” dei dirigenti

da La Tecnica della Scuola

Il “Cedolino day” dei dirigenti

Visto che il MIUR continua ad affermare che la retribuzione dei presidi aumenterà riconoscendo i carichi di lavoro e le responsabilità dei dirigenti scolastici è indispensabile fargli vedere qual è il loro stipendio mensile. Ed è così partito il “cedolino day” , la protesta dei dirigenti scolatici sostenuta da  FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS CONFSAL che hanno organizzato la raccolta dei cedolini del mese di marzo dei dirigenti scolastici dal 2010 al 2016.

I cedolini saranno raccolti da ciascuna Organizzazione Sindacale

I modelli verranno consegnati il prossimo 13 aprile al Presidente del Consiglio e ai Ministri dell’Istruzione e dell’Economia da una delegazione di dirigenti scolastici.

La mobilitazione dei dirigenti scolastici, si legge in un comunicato della Flc-Cgil, è indetta da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS CONFSAL  e ha come obiettivi anche l’apertura di un tavolo di confronto sulla valutazione e  l’avvio delle procedure per lo

Svolgimento del concorso.

Ma non finisce qui il comunicato, perché fa pure riferimento al fronte della valutazione della dirigenza scolastica per il quale il Ministero si avvia a varare, senza alcun confronto con il sindacato, un sistema di valutazione che applica alla scuola norme dalle quali è invece esclusa (Piano delle Performance e Organismi Indipendenti di Valutazione) e contiene inaccettabili collegamenti ai risultati degli alunni.

Interessante però sarebbe affiancare a questa protesta del “cedolino day” dei dirigenti scolastici, anche il “cedolino- fame” dei docenti e pure i “cedolini-pizzini” del supplenti visto che un cedolino-vero spesso è del tutto mancante; ma anche quello “precario” dei precari, come i docenti di strumento musicale che non possono né fare il concorso né essere confermati in una classe di concorso del tutto nuova.