Decreto Legislativo 3 marzo 2016, n. 44

Decreto Legislativo 3 marzo 2016, n. 44

Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione autonoma Valle d’Aosta in materia di ordinamento scolastico. (16G00052)

(GU Serie Generale n.73 del 29-3-2016)

 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto l'articolo 87, quinto comma, della Costituzione; 
  Vista la legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4,  che  approva
lo Statuto speciale della Regione Valle d'Aosta/Vallee d'Aoste; 
  Visto  l'articolo  48-bis  dello   Statuto   speciale,   introdotto
dall'articolo 3 della legge costituzionale 23 settembre 1993, n. 2; 
  Vista la legge 13 luglio 2015, n.107 ed, in particolare, l'articolo
1, commi 77, 180 e seguenti; 
  Visto  il  protocollo  d'intesa  relativo   all'individuazione   di
specifiche misure per armonizzare  le  disposizioni  della  legge  13
luglio 2015, n. 107, con il peculiare  ordinamento  scolastico  della
Regione,  del  25  luglio  2015  tra  il  Ministero  dell'istruzione,
dell'universita'  e  della  ricerca  e  la  Regione  autonoma   Valle
d'Aosta/Vallee d'Aoste; 
  Vista la proposta della  Commissione  paritetica,  approvata  nella
riunione del 5 ottobre 2015; 
  Acquisito  il  parere   del   Consiglio   regionale   della   Valle
d'Aosta/Vallee d'Aoste, espresso nella seduta del 4 novembre 2015; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 10 febbraio 2016; 
  Sulla proposta  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  di
concerto con i Ministri  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca, dell'economia e delle finanze e per la semplificazione e  la
pubblica amministrazione; 
 
                                Emana 
 
                  il seguente decreto legislativo: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione delle specificita' dell'ordinamento scolastico
della Valle d'Aosta derivanti dallo Statuto speciale e dalle relative
norme di attuazione,  nonche'  dagli  adattamenti  dei  programmi  di
insegnamento  alle  necessita'  locali,  la  Regione  autonoma  Valle
d'Aosta individua con propria  legge  le  modalita'  e  i  tempi  per
l'applicazione dei principi della legge 13 luglio 2015, n.  107,  con
particolare riferimento alla  completa  attuazione  del  processo  di
realizzazione dell'autonomia scolastica di cui alla  legge  regionale
26 luglio 2000, n. 19, al  potenziamento  delle  conoscenze  e  delle
competenze degli  studenti,  al  ruolo  e  competenze  del  dirigente
scolastico, alle modalita' di assegnazione del personale  docente  ai
posti della dotazione organica regionale, alla formazione in servizio
del  personale  docente,  alla  valutazione  del  sistema  scolastico
regionale e delle sue componenti ed al  consolidamento  dei  rapporti
tra istruzione e formazione professionale. 
                               Art. 2 
 
  1. Spetta alla Regione l'adozione degli opportuni provvedimenti per
l'adattamento alle necessita' locali  delle  misure  contenute  negli
atti adottati dal Governo in esecuzione della delega per il  riordino
delle disposizioni legislative in materia di istruzione e  formazione
di cui all'articolo 1, comma 180 e seguenti, della  legge  13  luglio
2015, n. 107, anche ai fini della salvaguardia delle  caratteristiche
e delle tradizioni linguistiche  e  culturali  delle  popolazioni  di
lingua tedesca dei comuni della Valle del Lys individuati dalla legge
regionale 19 agosto 1998, n. 47. 
                               Art. 3 
 
  1. Ferma restando la competenza regionale in  materia  di  organici
scolastici, la Regione applica le disposizioni statali in materia  di
stato giuridico e di trattamento economico del  personale  dirigente,
docente ed educativo compatibilmente con il sistema di costituzione e
gestione delle dotazioni  organiche  dei  propri  ruoli  regionali  e
adotta le necessarie misure per  armonizzare  tali  disposizioni  con
l'appartenenza del suddetto personale ai ruoli regionali. 
                               Art. 4 
 
  1.  Nell'esercizio  delle  competenze  in  materia  di  «istruzione
materna, elementare e media», ai  sensi  dell'articolo  3,  comma  1,
lettera g), dello Statuto speciale, la Regione mantiene e  valorizza,
nell'ambito  del  proprio  sistema  regionale   di   istruzione,   le
specificita' e l'unicita' del modello pedagogico delle proprie scuole
dell'infanzia    in    quanto     funzionale     all'alfabetizzazione
bi-plurilingue precoce dei bambini. 
                               Art. 5 
 
  1. In considerazione del sistema  scolastico  bi-plurilingue  della
Regione, nelle istituzioni scolastiche della Valle d'Aosta si svolge,
in aggiunta alle prove INVALSI  di  cui  al  decreto  legislativo  19
novembre 2004, n. 286, previste per il restante territorio nazionale,
una prova di conoscenza delle lingue francese e  inglese  secondo  le
modalita' definite dalla Regione, ed e' introdotto, a  partire  dalla
scuola primaria, l'insegnamento in lingua inglese di  discipline  non
linguistiche con modalita'  CLIL  (Content  and  Language  Integrated
Learning). 
                               Art. 6 
 
  1. Nell'ambito degli  adattamenti  dei  programmi  alle  necessita'
locali,  ai  sensi  dell'articolo  40  dello   Statuto   speciale   e
dell'articolo 28 della legge 16 maggio 1978, n. 196, sono individuati
gli obiettivi formativi prioritari del sistema scolastico  regionale,
in coerenza con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi gradi
e  ordini  di  scuola  determinati  dal  Ministero   dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca. 
  2. Entro l'avvio dell'anno scolastico 2016-2017, il  Governo  e  la
Regione procedono al completamento degli adattamenti e alla revisione
di quelli attualmente in vigore. 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
    Dato a Roma, addi' 3 marzo 2016 
 
                             MATTARELLA 
 
 
                            Renzi,  Presidente  del   Consiglio   dei
                            ministri 
 
                            Giannini,    Ministro    dell'istruzione,
                            dell'universita' e della ricerca 
 
                            Padoan, Ministro  dell'economia  e  delle
                            finanze 
 
                            Madia, Ministro per la semplificazione  e
                            la pubblica amministrazione 
 
Visto, il Guardasigilli: Orlando