Cantare è cultura

CANTARE È CULTURA di Umberto Tenuta

CANTO 656 SILENTIUM A SCUOLA NON SI PARLA A SCUOLA NON SI CANTA

 

Cinesi delle più antiche dinastie, Assiri, Babilonesi, Egizi, Greci, Etruschi, Vichinghi, Maia, Aztechi… non erano muti.

Cantavano prima di parlare.

Cantavano tutti i popoli della Terra di ieri, e cantano tutti i popoli della Terra di oggi.

Ma a scuola non si canta, non si impara a cantare.

Nemmeno nell’ora di Musica e Canto.

Perché meravigliarsi?

Che forse nella scuola si impara a parlare?

A scuola si impara a leggere ed a scrivere.

Imparare a cantare nella scuola?

A scuola canta chi sa cantare.

Sì, canta …, canta la bimba che sa cantare: Alessia.

E sì, presa dalla malinconia, canta pure la Maestra Tella.

Ma gli altri tacciono.

SILENTIUM!

Sul portone della scuola.

Nei corridoi della scuola.

Nelle aule della scuola.

Silenzio di tomba!

Perinde ac cadaver!!!

Quasi cadaveri.

Ed i cadaveri non cantano.

A scuola non si canta!

Ed a cantare non si impara.

E nemmeno i canti si ascoltano.

I canti che cantano l’anima dei popoli della Terra.

I vestiti sì, i vestiti dei popoli della Terra li trovi nei libri di Geografia e di Storia.

Ma gli amori e i dolori, le gioie e le malinconie, no, quelli nella scuola non li conoscerai mai.

A scuola si impara solo l’alfabeto fenicio.

ed i canti a scuola non si imparano.

Nemmeno nella BUONASCUOLA!

E sapete perché?

Perché, perché…

Semplice, sì, semplice.

Semplicemente perché Stefania non sa cantare!

 

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