da Il Sole 24 Ore
E in terza media le prove potrebbero «uscire» dall’esame di Stato
di Cl. T.
L’ipotesi allo studio
Dal prossimo anno, tutto questo potrebbe cambiare. L’idea allo studio è quella di far uscire i test Invalsi dalla prova d’esame per essere anticipati a gennaio-febbraio in chiave di certificazione delle competenze (e non più, quindi, come “materia” d’esame). Sarebbe anche un primo alleggerimento dell’esame di terza media che oggi conta di ben sei prove: italiano, matematica e tecnologia, inglese, seconda lingua comunitaria, la prova nazionale predisposta dall’Invalsi e la prova orale.
Restyling anche per la maturità
Il cantiere della delega su valutazione ed esami porterebbe novità anche in quinta superiore: le prove Invalsi sbarcherebbero in quinta, ma non all’esame di maturità, piuttosto in un diverso periodo dell’anno e sempre in funzione di certificazione delle competenze. L’esame di maturità cambierà ancora, dovendo comprendere le novità della legge 107 (alternanza obbligatoria e curriculum dello studente). «La delega su valutazione e certificazione degli apprendimenti è tra le più importanti della riforma – spiega la responsabile Scuola dem, Francesca Puglisi -. E vogliamo valorizzare la funzione di certificazione delle competenze, che possono poi essere un aiuto alle scuole per migliorare l’0fferta didattica».