60 anni dei Trattati di Roma

60 anni dei Trattati di Roma
il Ministro Giannini e il Sottosegretario Gozi
presentano il logo per Roma2017
L’autrice è Norma Caldieri, studentessa vincitrice del concorso dedicato

Sessant’anni di storia europea celebrati dalla creatività degli studenti e sintetizzati nel logo ufficiale di Roma 2017. In Campidoglio, luogo della storica firma dei Trattati di Roma del 1957, si è tenuta martedì 31 maggio, presso la Pinacoteca “Pietro da Cortona”, la presentazione e premiazione del logo scelto per le iniziative di celebrazione della ricorrenza.

Autrice dell’opera intitolataNoi’ e vincitrice del concorso “Dal mercato comune all’Europa dei cittadini” è Norma Caldieri, studentessa del terzo anno (sezione grafica) del Liceo artistico G. Giovagnoli di San Sepolcro (AR). Menzione speciale alla quinta GB del Liceo Artistico Francesco Orioli di Viterbo, classe che più si è distinta per impegno e passione nella partecipazione al concorso.

A consegnare i riconoscimenti agli studenti il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini e il Sottosegretario alle Politiche Europee, Sandro Gozi. La cerimonia è stata moderata dal giornalista Roberto Vicaretti. Bandito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il concorso rientra fra le iniziative promosse in occasione del 60mo anniversario dei Trattati di Roma dal Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado è stato chiesto di realizzare un marchio/logotipo per la promozione e la celebrazione dell’anniversario. Gli elaborati presentati sono stati 100.

“Con quest’iniziativa si apre ufficialmente l’anno dell’Europa nelle scuole. Durante il prossimo anno scolastico, infatti, i nostri ragazzi, attraverso attività didattiche e iniziative organizzate dal Miur, contribuiranno al dibattito sul futuro dell’Unione e rafforzeranno la conoscenza del processo di integrazione, sviluppando competenze di cittadinanza europea”. Così il Ministro Stefania Giannini. “Si tratta di un investimento educativo e formativo per far crescere nuove generazioni di europei, non solo di italiani, e far maturare la consapevolezza di un’identità europea molto più ricca della somma dei singoli Stati nazionali”.

“L’Europa e la scuola insieme. Perché Roma2017 – ha dichiarato Sandro Gozi, Sottosegretario di Stato per le Politiche Europee – è un’occasione per celebrare il passato, ma soprattutto per costruire l’Europa che vogliamo. Perché Europa e scuola significano innanzitutto nuove opportunità, creatività e innovazione. Perché la principale scommessa vinta dall’Europa si chiama Erasmus che ha creato e continuerà a creare generazioni di giovani europei consapevoli perché hanno vissuto una formidabile esperienza come studenti e come cittadini. Perché il logo di Roma2017 è rivolto al futuro, incarna un modello di società, parla alle generazioni presenti, ma anche a quelle che verranno, rimanda a qualcosa di più grande, una forte spinta progettuale, un vero impegno civico per vivere meglio insieme”.