Successo organizzativo del concorso guastato dalle prove suppletive degli ITP

da tuttoscuola.com

Successo organizzativo del concorso guastato dalle prove suppletive degli ITP

Con le prove scritte per la scuola dell’infanzia e per la lingua cinese si è conclusa ieri la prima e più  impegnativa fase del concorso docenti 2016.

Dal 28 aprile al 31 maggio si sono svolte le prove in computer based per 93 diverse tipologie di concorso, ospitate, per la prima volta, in aule informatiche.

Per gli ultimi due concorsi, quelli della primaria e dell’infanzia, sono state utilizzate oltre 4.300 aule informatiche, dotate delle necessarie postazioni con computer per ogni candidato.

In quelle aule erano attesi 230 mila candidati, ma circa l’8% ha gettato la spugna prima di cominciare e, in particolare, non ha risposto all’appello il 30% circa nel concorso di primaria e il 40% in quello dell’infanzia.

Si tratta, comunque, ancora di dati ufficiosi in attesa del probabile comunicato del Miur che fornirà un quadro completo delle prove.

Sotto l’aspetto organizzativo si è trattato indubbiamente di un sostanziale successo, accompagnato da qualche inevitabile discrasia di modesta entità come effetto fisiologico atteso.

Un successo reso possibile da uno sforzo organizzativo per l’Amministrazione che non ha precedenti e per il quale erano in molti a ‘gufare’, sperando in una debacle da utilizzare forse anche come strumento politico contro la Buona Scuola.

Ma al Miur non possono sedersi sugli allori e dovranno rinviare i festeggiamenti per quel successo, perché, inaspettata, è arrivata la coda avvelenata degli ITP non abilitati ammessi tardivamente al concorso da un’ordinanza cautelare del Tar.

Per loro dovranno dovranno essere riaperti i termini di presentazione delle domande e dovranno anche essere predisposte prove suppletive che potrebbero interessare ben 24 procedure concorsuali relative a laboratori ed esercitazioni.

I bandi avevano previsto per quelle classi di concorso una disponibilità complessiva di 7.235 posti per i quali avevano presentato regolare domanda di ammissione 16.685 docenti abilitati che nelle settimane scorse avevano regolarmente sostenute le prove.

Fino a quando le prove suppletive non si saranno svolte, le relative procedure concorsuali dovranno probabilmente segnare il passo.

Per quei concorsi si prospettano due rischi: un ritardo di nomine che potrebbe andare oltre il 15 settembre 2016 e un possibile contenzioso da parte di candidati abilitati scavalcati nelle nomine in ruolo dagli ITP salvati dal Tar.