La scuola è agli sgoccioli. E dopo? Per chi vuole fare volontariato c’è l’imbarazzo della scelta

da La Tecnica della Scuola

La scuola è agli sgoccioli. E dopo? Per chi vuole fare volontariato c’è l’imbarazzo della scelta

La scuola è agli sgoccioli e per tante famiglie si pone il problema di dove “collocare” i figli-alunni: forse farebbero bene e guardare a “Campogiovani”.

L’iniziativa, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e giunta all’ottava edizione, prevede per i giovani tante opportunità di volontariato, in vari campi di lavoro, con l’obiettivo di vivere un’esperienza educativa e ricreativa, confrontarsi sulle abilità personali con uno sguardo agli altri. Con apertura alla vita comunitaria e alla conoscenza.

È ampia la scelta offerta da associazioni, ong ed enti locali che si arricchisce di anno in anno e che include un po’ tutti i settori, dall’ambiente, all’animazione per bambini, dalla legalità alla pace.

Un’opportunità – scrive l’Ansa -, dai costi mediamente contenuti: basta cercare attentamente nella rete fra le tante proposte, in Italia come all’estero per approfondire così anche le lingue.

I ragazzi (14-20 anni) possono concorrere per merito e passare qualche giorno con operatori della Marina Militare (in barca a vela a Livorno, Venezia o La Maddalena), della Croce Rossa Italiana in campi in tutta Italia sui temi dei diritti umani e della salute, della Guardia Costiera per attività in mare. 1860 i posti in concorso questa estate. Tutela ambientale. Il Fai (Fondo Ambiente Italiano) organizza campi per valorizzare l’arte e la natura.

Giovani dai 18 ai 26 anni possono accedere a luoghi di eccezionale interesse culturale (come la cinquecentesca Villa dei Vescovi ai Colli Euganei o il Parco Villa Gregoriana a Tivoli) e partecipare ad attività di tutela artistica o agricole, di orientamento ai visitatori.

Per il secondo anno, l’associazione Terra!Onlus organizza per maggiorenni, dal 16 al 23 luglio, un campo estivo a Lampedusa dove coltivare orti insieme ai cittadini dell’isola; possono partecipare non solo singoli ma anche famiglie. Il Parco nazionale dell’Abruzzo propone un progetto di volontariato (aperto ai ragazzi ma anche ad adulti e a famiglie) con attività di educazione ambientale, contatti col pubblico, reportage fotografici e televisivi, animazione culturale.

“Campi di esperienza” sono invece quelli organizzati dal Parco Nazionale Gran Paradiso per giovani e meno giovani che vogliono collaborare con gli operatori del parco. Ed ancora. Un gruppo di studiosi di Tethys Research Institute conduce ricerche con l’aiuto di volontari appassionati di delfini e balene in campi da giugno a settembre in Grecia e Liguria. In tema di legalità sono attivi in tutta Italia – tanto per fare qualche esempio – i campi di volontariato di Libera che propongono ai giovani attività su terreni e beni confiscati alle mafie gestiti da cooperative sociali e associazioni. Inoltre, sono in programma per iniziativa di Arci, Cgil, Rete degli Studenti e Unione degli Universitari una trentina di campi e laboratori antimafia; previsti turni fino ad ottobre.

In generale, un po’ tutti i gusti possono essere soddisfatti: si può scegliere di aderire al restauro di castelli in Francia o all’organizzazione di vacanze per bambini poveri delle periferia di Belfast. Sulle attività per i diritti umani e la pace, molte sono le destinazioni nei paesi del sud del mondo.

Fra queste, le Acli-Ipsia progetta campi di lavoro (per maggiorenni) di animazione con laboratori di attività creative e manuali in Palestina e nei Balcani. Amnesty International si concentra sui diritti umani e organizza campi per ragazzi dai 14 anni a Lampedusa, a Monte Sole, a Giffoni e Panta Rei.

I Beati costruttori di Pace propongono un progetto sulla non violenza in Bosnia.

Campi di volontariato per giovani anche dalla Caritas Italiana sulla promozione alla pace e alla mondialità. Per gli amanti dell’archeologia e dei beni culturali, la sede di Venezia dell’associazione Archeoclub d’Italia organizza campi archeologici sull’isola del Lazzaretto Nuovo.

Mentre Kalat ha in programma in Sicilia incontri per giovani sull’arte moderna e la ricerca archeologica di beni confiscati alla mafia. Attività a sostegno del patrimonio culturale anche per i volontari del Touring Club Italiano che fanno accoglienza ai visitatori e forniscono supporti vari nei luoghi che lo stesso Tci gestisce (68 luoghi in 25 città italiane). Per altre informazioni cliccare anche sui siti di InformaGiovani, Iboitalia, Focsiv, Lunaria, Oikos, Vides, Manitese, Legambiente, Wwf.