Le prove pratiche del concorso prolungano i tempi del concorso e le nomine in ruolo

da TuttoscuolaFOCUS

Le prove pratiche del concorso prolungano i tempi del concorso e le nomine in ruolo

Stanno cominciando in questi giorni le prove pratiche previste dal concorso docenti 2016. Interessano ben 58 delle 93 procedure concorsuali previste, pari ad oltre il 60%.

Sono coinvolti 17.679 candidati che hanno già affrontato la prova scritta.

Mentre le prove scritte avevano carattere nazionale, le prove pratiche, invece, sono gestite per contenuti e modalità dalle singole commissioni del concorso, proprio come avverrà poi anche per la prova orale.

Rispetto alla prova orale che, mediante la lezione simulata, ha la finalità di evidenziare la capacità del candidato come insegnante (impiego della strumentazione didattica e di metodologie efficaci), la prova pratica tende soprattutto ad accertare la competenza del candidato nella sua disciplina di insegnamento.

Alcune prove pratiche hanno una durata anche di 10 ore; per la maggior parte le prove prevedono una durata di 6-8 ore. Ad esempio, per la classe di concorso A20, fisica, riguardante 1.689 candidati presenti agli scritti, la prova pratica prevede una durata di 6 ore. Per A29 e A30, musica nelle scuole di I e II grado, dove erano presenti alla prova scritta 1.144 candidati, la prova pratica prevede una durata complessiva di 2 ore e mezzo.

Proprio la durata di svolgimento delle prove pratiche costituisce un ulteriore ostacolo alla rapida conclusione delle prove concorsuali, molte delle quali non potranno concludersi in tempo utile per le nomine in ruolo attese entro il 15 settembre, anche perché in molti concorsi che prevedono la prova pratica si è aggiunta la coda avvelenata delle prove suppletive a favore degli ITP non abilitati ammessi con riserva dal TAR.

È prevedibile, dunque, che a settembre, non definite in tempo utile molte graduatorie di merito, il 100% dei corrispondenti posti vacanti sarà assegnato alle GAE (là dove esistono). E il concorso avrà piena efficacia dal 2017-18.