Nota MIUR AOODPIT0002151 del 7 giugno 2016 – Reti scolastiche

Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Viale Trastevere, 76/A
00153 ROMA

Oggetto: nota MIUR AOODPIT0002151 del 7 giugno 2016

Onorevole Ministro,
con la nota in oggetto il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione ha fornito, a tutte le articolazioni territoriali del Ministero, indicazioni circa la costituzione delle reti scolastiche previste dal comma 70 dell’articolo unico della legge 107/2015. In particolare, richiamando quanto previsto dalla lettera di tale disposizione legislativa, ha fissato la data del 30 giugno 2016 quale termine ultimo per la conclusione del processo organizzativo di costituzione delle reti.
Pur comprendendo che l’organizzazione per reti è finalizzata a migliorare la funzionalità degli ambiti territoriali, soprattutto quale strumento per la semplificazione amministrativa di cui al comma 72 dell’articolo unico della legge 107, non possiamo tuttavia fare a meno di evidenziare quanto segue.
In primo luogo, in questo particolare momento dell’anno, le istituzioni scolastiche sono sommerse da una gran numero di impegni delicati e gravosi (scrutini di fine anno, esami conclusivi del primo e del secondo ciclo, verifica di attuazione del Programma annuale ecc.) e la scadenza del 30 giugno – scadenza di natura, peraltro, solo ordinatoria e non perentoria – appare impraticabile sul piano concreto.
In secondo – e determinante – luogo, la costituzione delle reti scolastiche è un’operazione di alto valore culturale e metodologico, necessariamente rimessa alla libera determinazione delle istituzioni scolastiche autonome e, di conseguenza, non può certo essere ridotta ad un mero “adempimento burocratico”. Su questo specifico punto, infatti, è bene ricordare che le istituzioni scolastiche non possono essere coartate per via amministrativa ad aderire ad un accordo di rete in quanto l’adesione deve essere preceduta da una libera decisione del Consiglio d’istituto, nella sua veste di organo di indirizzo. Nelle stesse linee guida allegate alla nota in oggetto, tra l’altro, le reti sono definite come “forme di aggregazioni attorno ad un progetto condiviso” ed è evidente che la condivisione non possa essere ottenuta con l’imposizione.
Pertanto, Le rappresentiamo il convincimento che sia impossibile procedere ad una costituzione coatta delle reti scolastiche, in quanto ciò pregiudicherebbe l’autonomia istituzionale – costituzionalmente tutelata – delle scuole.
Da ciò discende, come logica conseguenza, che il termine del 30 giugno non possa costituire oggetto di richiesta nei confronti delle istituzioni scolastiche.
L’occasione è gradita per porgere distinti saluti.

Il Presidente nazionale
Giorgio Rembado