Reti di scuole. La scadenza del 30 giugno non e’ perentoria

Reti di scuole. La scadenza del 30 giugno non e’ perentoria

Il Presidente dell’ANDIS ricevuto su appuntamento dal Capo Dipartimento per l’istruzione
Rosa De Pasquale il 15 giugno 2016.
Nel corso dell’incontro Paolino Marotta ha riproposto le principali questioni sollevate con il documento ANDIS del 13 giugno:
– c’è stato un oggettivo ritardo da parte dell’Amministrazione (in primo luogo degli UU.SS.RR.) nell’avvio della procedura per la costituzione delle reti, dal momento che la scadenza del 30 giugno era nota perché indicata dalla legge 107, comma 70.
– non si può pensare di recuperare il tempo perduto scaricando il problema sui dirigenti scolastici, come se l’aggregazione delle scuole in reti possa risolversi con un semplice adempimento burocratico.
– perché le reti di scuole siano davvero strumento di cooperazione tra le scuole bisogna garantire tempi congrui al processo organizzativo che è fatto di confronto e di condivisione tra i diversi soggetti in campo.
– un differimento dei termini sarebbe un importante segnale di attenzione alla dirigenza scolastica, gravata quest’anno da continue e a volte fastidiose richieste di adempimenti amministrativi.
La Dott.ssa De Pasquale ha condiviso le motivazioni della proposta dell’ANDIS ed ha anticipato l’intenzione di inviare una nota ai direttori degli UU.SS.RR. per segnalare che la data del 30 giugno va assunta come termine ordinatorio e certamente non perentorio.