IL PADRE SCOMPARSO RIAPPARE ALLA MATURITA’

Dipartimento Lombardia Scuola Educazione
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

IL PADRE SCOMPARSO RIAPPARE ALLA MATURITA’

Chissà quale specie di interesse per una figura in via estinzione ha spinto gli esperti del Ministero a proporre ai maturandi (una volta si chiamavano così) questa semplice traccia: “Il rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento”. Tra i diversi omaggi al politicamente corretto – l’indubitato inchino al presunto maestro Umberto Eco, la strizzatina d’occhio al movimento femminista adombrata nel tema sul primo voto delle donne, l’invito implicito a violare tutti i confini e fare delle nazioni altrettante marmellate etniche contenuto nel “tema di ordine generale” – ecco spuntare come un fiore tra le rocce questa traccia inattuale.

E lo stupito lettore si chiede se un/una giovane di questo tempo possa davvero affrontarlo, considerato che probabilmente è cresciuto/a senza conoscere affatto il proprio padre, o avendo con questo sporadici imbarazzati rapporti, a volte inquinati da interessate calunnie.

Il padre assente inaccettabile, come lo definiva Claudio Risè, scomparso dalla vita, resuscita nel tema d’esame, ma resuscita attraverso una serie di testi di riferimento in cui – guarda il caso – egli è sempre causa di rapporti problematici. Rapporti in cui il figlio scopre in se stesso l’impronta paterna come una maledizione (Saba) o il padre è produttore di traumi (Kafka) o infine disprezza il proprio ragazzo piccolo e gracile in una logica di crudele darwinismo sociale (Tozzi).

Ma gli esperti del Ministero hanno dimenticato il testo letterario più bello del ‘900 sul rapporto padre – figlio, quello di Camillo Sbarbaro che così finisce: Padre, se anche tu non fossi il mio/Padre, se anche fossi a me un estraneo,/ fra tutti quanti gli uomini già tanto/pel tuo cuor fanciullo ti amerei.
Se ne sono dimenticati o piuttosto l’hanno omesso per un tipico lapsus, conseguenza di questo nostro tempo in cui il padre è assente o, se c’è, è ridotto a una pallida larva.