Assegnazioni provvisorie anche su posti di potenziamento

da La Tecnica della Scuola

Assegnazioni provvisorie anche su posti di potenziamento

Mentre gli esiti della mobilità provinciale 2016/2017, nota come fase A della mobilità, slittano ancora fino al 4 luglio, si ragiona già su cosa fare e come muoversi in caso di mancato trasferimento.

Il problema interessa in particolare modo i docenti che saranno costretti ad attendere gli esiti delle fasi B, C e D della mobilità. Per molti di loro si tratta di mobilità interprovinciale, e nel caso specifico della fase, anche su ambiti territoriali scelti su scala nazionale. Quindi importantissima è, per molti di questi docenti, la domanda di assegnazione provvisoria. Alcuni nostri lettori, letteralmente terrorizzati dal fatto di correre il rischio di finire in una provincia lontanissima da casa, ci chiedono: “Con l’assegnazione provvisoria si potranno avere assegnati anche i posti di potenziamento?”. È una domanda molto importante, che trova la sua risposta nell’ipotesi di CCNI sulla mobilità annuale del 15 giugno 2016. Infatti nel comma 12 dell’art.7 del su citato contratto, è riportato quanto segue: “Le operazioni di assegnazione provvisoria possono essere effettuate sui posti dell’organico dell’autonomia e sui posti istituiti ai sensi dell’art. 1 comma 69 della legge 107/15, anche sommando, a richiesta degli interessati, spezzoni diversi compatibili. Per il personale in part time l’assegnazione provvisoria può essere effettuata su spezzoni corrispondenti al proprio orario di servizio e, a richiesta degli interessati, anche sommando spezzoni diversi compatibili”.

È utile sapere che nel comma 69 della legge 107/2015 è stata prevista la costituzione, con decreto annuale del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di un ulteriore contingente di posti non facenti parte dell’organico dell’autonomia né disponibili, per il personale a tempo indeterminato, per operazioni di mobilità o assunzioni in ruolo.

In altri termini è stato previsto oltre l’organico dell’autonomia, anche un organico di fatto, con lo scopo di agevolare al massimo le assegnazioni provvisorie dei docenti che avranno una titolarità disagiata. Quindi le assegnazioni provvisorie saranno fatte su i posti di potenziamento e su tutti quei posti costituiti con l’applicazione del suddetto comma 69.