Dirigenti scolastici: dovranno finalmente rendere conto ai docenti

da La Tecnica della Scuola

Dirigenti scolastici: dovranno finalmente rendere conto ai docenti

Michelangelo Bocca

La direttiva sulla valutazione dei dirigenti scolastici presentata da poche ore dal Ministro Giannini non può che essere accolta con favore dal mondo della scuola.

Finalmente docenti e famiglie potranno dire la loro sulle modalità di gestione della scuola da parte del dirigente scolastico.  Anzi a questo proposito verrebbe da osservare che la Giannini avrebbe dovuto avere un po’ più di coraggio: il giudizio della comunità scolastica conterà soltanto per un 10% rispetto al punteggio complessivo, mentre sarebbe molto meglio se la percentuale fosse più alta.
D’altra parte i docenti sono continuamente esposti al giudizio delle famiglie e, soprattutto nelle scuole superiori, degli studenti.
Non si comprende dunque per quale motivo i dirigenti non debbano essere in qualche misura sottoposti al “controllo” degli altri soggetti che fanno parte della comunità scolastica.
La direttiva di questi giorni è però solo un primo piccolo passo verso una scuola più partecipata e più democratica e meno soggetta alle bizzarre decisioni discrezionali che il dirigente potrebbe assumere.
La vera svolta sarebbe un’altra e dovrebbe coincidere con la cancellazione dalla legge 107 delle norme che riguardano poteri e prerogative dei dirigenti scolastici.
Ma per fare questo insegnanti e famiglie avranno ben presto a disposizione lo strumento referendario, visto che – stando alle ultime notizie- le firme necessarie sono state raccolte.