ITS: l’80% dei diplomati trova lavoro

da tuttoscuola.com

ITS: l’80% dei diplomati trova lavoro

Se c’è un modello di formazione che funziona, in Italia, è quello degli Istituti Tecnici Superiori, scuole ad alta specializzazione che consentono all’80% dei diplomati di trovare lavoro, non di rado a tempo indeterminato“. Lo ha detto Gabriele Toccafondi, sottosegretario del ministero dell’Istruzione, intervenuto oggi a Napoli al convegno dal titolo ‘L’economia del mare: le nuove prospettive occupazionali e la risposta dell’Its della Campania’ organizzato dall’ITS della Campania, fondazione presieduta da Felice Siciliano.

Bisogna lavorare perchè i giovani colgano questa opportunità, che consente loro di combattere la competitività spietata con una formazione altamente specializzata” – ha commentato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Abbiamo un mercato dell’economia del mare straordinario, in un Paese con 3mila chilometri di coste, al centro del Mediterraneo e che ospita la metà degli armatori europei. Qui a Pozzuoli, tanto per fare un esempio, ha sede la Prysmian, azienda leader mondiale nella produzione di cavi marini, che impiega al 95% personale locale, altamente specializzato. Un capitale umano legato all’economia del mare che bisogna formare. Il nostro impegno sarà quello di offrire sostegno formativo e finanziario, per far crescere questi volani del nostro territorio“.

Il blocco culturale che per 50 anni ci ha visto protagonisti in questo Paese nel mancato dialogo tra scuola e mondo del lavoro riguardava sia l’istruzione che le imprese. Noi quel muro lo abbiamo abbattuto, il mondo della scuola è pronto al dialogo con il mondo del lavoro ma in alcuni casi sono loro a non volerlo questo dialogo“, dichiara all’Agenzia Dire il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi.

Toccafondi esclude tuttavia l’ipotesi di una mobilità su tutto il territorio nazionale degli studenti in alternanza, perchè, “deve essere fatta sul proprio territorio“. Parlando della Campania, il sottosegretario del Miur ha specificato che “occorre fare di più, portando l’intero sistema a percentuali di eccellenza e dando la possibilità ai ragazzi di trovare occupazione. Quest’anno – aggiunge – abbiamo invertito la rotta ma nessuno ha la bacchetta magica. Certo, l’importante è aver invertito la rotta, aver permesso al mondo del lavoro di entrare nella scuola, si tratta di istruzione a tutti gli effetti“.