Arriva l’educatore professionale socio-pedagogico

da tuttoscuola.com

Arriva l’educatore professionale socio-pedagogico

Nei giorni scorsi, con 263 voti favorevoli, 2 contrari e 134 astenuti la Camera ha approvato la proposta di legge sulle professioni di educatore professionale socio-pedagogico, educatore professionale socio-sanitario e pedagogista. La relatrice Milena Santerini di Democrazia Solidale ha precisato che così si riconosce l’importanza dell’educazione e dei compiti educativi dedicati alla cura dello sviluppo della persona e che questa funzione debba essere svolta da persone con una precisa competenza e con una specifica cultura professionale. Dunque per svolgere la professione di educatore ci vuole la laurea.

In sostanza oggi sono previste due figure: l’educatore professionale socio-sanitario e l’educatore professionale socio-pedagogico. L’educatore professionale socio-pedagogico dovrà conseguire la laurea e potrà svolgere servizio, insieme al pedagogista, nell’ambito socio educativo, socio assistenziale e socio sanitario, relativamente agli aspetti socio educativi. Potrà occuparsi quindi di ambito scolastico, educativo, famiglia, sportivo, integrazione degli stranieri, motorio e genitorialità.

Questo ddl mette mano a quella che da molti anni si è trasformata in una specie di giungla normativa – spiega Vanna Iori, deputata Pd e prima firmataria della legge approvata da Montecitorio – e riconosce e regolamenta il lavoro svolto dai circa 150mila operatori del settore, che si occupano delle categorie sociali più fragili, dai minori agli anziani, dai disabili ai detenuti, agli immigrati e ai tossicodipendenti”.

Dieci gli ambiti previsti dalla legge (tra cui scolastico, socio-sanitario e della salute, della genitorialità e della famiglia, culturale, giudiziario; ambientale, sportivo), 14 i servizi in cui potranno operare. E a chi lavora senza titolo universitario, la legge riconosce l’esperienza sul campo, prevedendo percorsi privilegiati per chi vorrà uniformarsi nelle competenze ai laureati. Così per chi ha 3 anni nei servizi e ha superato un concorso pubblico per educatore basterà un corso intensivo di un anno, anche a distanza, l’esonero per chi ha 25 anni di servizio o oltre 50 anni di età.