Concorso: molte graduatorie non arriveranno in tempo utile per le nomine 2016-17

da tuttoscuola.com

Concorso: molte graduatorie non arriveranno in tempo utile per le nomine 2016-17

È ancora presto per sostenerlo con certezza, ma, tra tempi tecnici delle procedure concorsuali in corso, prove pratiche per talune classi di concorso, prove suppletive,  e altri ostacoli organizzativi di varia natura, c’è da pensare che molte graduatorie finali di merito non saranno agibili in tempo utile per le nomine in ruolo decorrenti dall’anno scolastico 2016-17, nonostante la recente legge 89/2016 abbia aggiunto una coda di proroga della validità al 15 settembre 2016.

Quante saranno le graduatorie di merito (GM) che non arriveranno al traguardo programmato per il 2016-17? Forse un terzo e anche più. E saranno soprattutto i concorsi con il maggior numero di candidati a farne le spese, tra cui in particolare quelli dei posti comuni per scuola dell’infanzia e scuola primaria che si concluderanno verso il primo autunno.

Il comma 113 della legge 107/2015 prevede che i concorsi avranno cadenza triennale e le “relative graduatorie hanno validità triennale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse e perdono efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo e comunque alla scadenza del predetto triennio”.

Quali conseguenze vi saranno, oltre al mancato raggiungimento dell’obiettivo politico di concludere in tempo utile l’intero concorso 2016?

Le conclusioni a tempi differenziati delle attuali procedure concorsuali rimescoleranno la tempistica dei futuri concorsi che non si troveranno più allineati sullo stesso tempo di attivazione, con la conseguenza che il Miur al termine del triennio si troverebbe al bivio di uscire con bandi soltanto per una quota di classi di concorso oppure prorogare i nuovi bandi di un anno per riallineare tutte le classi di concorso.

Per le graduatorie di merito non definite in tempo utile gli iscritti alle GAE (dove non sono esaurite) faranno il pieno di posti, con prospettive interessanti per i diplomati magistrali inseriti all’ultima ora per effetto di sentenze.

Dove mancheranno GAE e GM a settembre, ci saranno nomine di supplenti annuali.

L’annunciata normalizzazione e stabilizzazione attraverso i concorsi dovrà in parte attendere.