Ventottesima edizione delle Olimpiadi Internazionali di Informatica

Olimpiadi Internazionali di Informatica: ecco i quattro talenti del digitale che difenderanno il tricolore in Russia

Appuntamento in agosto per la ventottesima edizione delle Olimpiadi Internazionali di Informatica, competizione organizzata e promossa per l’Italia da MIUR e AICA

Milano, 14 luglio 2016 – MIUR e AICA, Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, rendono nota la squadra italiana che dal 12 al 19 agosto prossimo gareggerà alla ventottesima edizione delle Olimpiadi Internazionali di Informatica che si terrà a Kazan, in Russia.

Ci sono riconferme e astri nascenti nella squadra italiana che tra meno di un mese difenderà il nostro tricolore nelle più attese delle Olimpiadi 2016, dopo quelle di Rio: accanto a Filippo Baroni, studente del Liceo Scientifico Gandini di Lodi e Marco Donadoni del Liceo Scientifico Lussana di Bergamo –  alla loro seconda esperienza in questa competizione – quest’anno debuttano Andrea Ciprietti del Liceo Scientifico M. Curie di Giulianova (TE) e Filippo Quattrocchi del Liceo Scientifico G. Galilei di Trento. Gli accompagnatori saranno Giorgio Audrito, ricercatore del dipartimento di Informatica dell’Università di Torino e Luca Versari, studente del dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, che li accompagneranno in Russia.

Non è stato facile guadagnarsi un biglietto per Kazan: ci sono volute sicuramente capacità di alto livello ma anche tanto impegno e costanza. Dopo aver superato brillantemente le varie fasi della selezione – da quelle scolastiche a quelle regionali, fino alle Olimpiadi Italiane di Informatica – i ragazzi hanno affrontato un percorso di allenamento di molti mesi, con il costante sostegno da parte degli insegnanti e degli allenatori olimpici.

Dal gruppo ristretto di “probabili olimpici” è poi stata individuata dal Team di Selezionatori la Nazionale Italiana, con una novità: quest’anno l’ultimo posto per entrare in squadra se lo sono giocati in tre, a suon di algoritmi, con una mini-competizione organizzata nella sede di AICA il 25 maggio scorso.

Una gara appassionante che ha visto trionfare Filippo Quattrocchi con un rush finale che lo ha portato a risolvere correttamente tutti i problemi e guadagnarsi il posto “in nazionale”.

“Ogni anno le Olimpiadi sono l’occasione per scoprire e valorizzare talenti eccezionali permettendo loro di misurarsi in una competizione di altissimo livello, dove l’arrivare in squadra è già di per sé un successo. I ragazzi selezionati quest’anno hanno dimostrato talento, vocazione per il digitale e un’incredibile forza di volontà, elementi imprescindibili per affrontare questi mesi di esercitazioni e allenamenti, in aggiunta all’attività scolastica regolare.” spiega Giuseppe Mastronardi, Presidente AICA.

Le Olimpiadi Internazionali di Informatica 2016 di Kazan coinvolgeranno studenti fra i 14 e i 20 anni di oltre 80 Paesi del mondo; la competizione prevede due giornate di gara, affrontate individualmente da ogni componente della squadra, e richiede la soluzione di problemi complessi ottenuta creando un algoritmo in grado di risolverli tramite un programma informatico in linguaggio Pascal, C o C++.

L’Italia è il Paese della vecchia Europa con il medagliere più ricco: in 15 anni di partecipazione alle competizioni internazionali ha conquistato infatti 40 medaglie: 2 ori, 14 argenti e 24 bronzi.

Ma chi sono i “Magnifici quattro” della nostra squadra? Storie normali di talenti straordinari!

·   Filippo Baroni studia al Liceo Scientifico Gandini di Lodi e la sua più grande passione è la matematica, che ha trasformato nel suo hobby principale. Intende proseguire gli studi matematici e per il futuro post-universitario non disdegnerebbe la professione di ricercatore. Una volta conclusi gli studi gli piacerebbe trasferirsi in Inghilterra, Paese che ha per lui un grande fascino (complice forse anche la passione per Sherlock Holmes).

·   Andrea Ciprietti ha 17 anni e studia al Liceo Scientifico M. Curie di Giulianova in provincia di Teramo. È un appassionato di matematica da diversi anni, e infatti in futuro spera di fare ricerca e insegnare in ambito accademico. Ha studiato pianoforte, gioca a tennis e gli piace molto ascoltare musica, in particolare quella pop. Adora inoltre guardare serie TV (Dr. House e Sherlock tra le sue preferite) e leggere romanzi fantasy o thriller.

·   Filippo Quattrocchi del Liceo Scientifico G. Galilei di Trento oltre all’informatica, coltiva l’interesse per la matematica e la lettura e adora andare in bicicletta. Dal prossimo anno studierà matematica all’università, anche se non ha ancora ben chiaro che lavoro vorrebbe fare. In futuro vorrebbe poter viaggiare, vedere posti nuovi, scoprire tutto quello che il mondo ha da offrire.

·   Marco Donadoni, ha 18 anni, abita a Barzana (Bergamo) e studia al Liceo Scientifico “F. Lussana” di Bergamo. Fin da piccolo si è interessato all’informatica, ai computer e alla programmazione. Nel tempo libero si dedica, fra le altre cose, al nuoto. Gli piacciono le serie tv di genere poliziesco e i film di fantascienza. Per quanto riguarda il futuro non ha un’idea precisa, ma sicuramente immagina un percorso nel campo dell’informatica

Le Olimpiadi Internazionali di Informatica sono il punto d’arrivo di un percorso di valorizzazione delle competenze digitali e dei talenti delle nostre scuole che il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca promuove da molti anni.

“Il MIUR è da sempre in prima linea nel promuovere le eccellenze nella scuola. Le Olimpiadi di Informatica rappresentano una delle competizioni più importanti nel Piano Nazionale di promozione delle eccellenze curato dal MIUR” spiega Carmela Palumbo, DG Ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del MIUR. “In questo senso un ruolo chiave è giocato dagli insegnanti chiamati sempre più a stimolare e accompagnare il percorso di crescita degli studenti anche sul fronte digitale. Per questa ragione da più di due anni insieme ad AICA abbiamo attivato anche un percorso di formazione specifico sui contenuti tipici delle prove delle Olimpiadi, rivolto ai docenti delle materie tecniche e scientifiche”.

Per saperne di più: che cosa sono le Olimpiadi Internazionali di Informatica

Le Olimpiadi Internazionali di Informatica (IOI) sono una delle olimpiadi scientifiche internazionali promosse dall’Unesco, riservate agli studenti di scuola superiore fra i 14 e i 20 anni. Lanciate nel 1989, sono giunte alla ventisettesima edizione.

L’Italia partecipa da quattordici anni a questa competizione, selezionando i migliori “talenti del bit” attraverso un percorso molto articolato che coinvolge in partenza migliaia di studenti, su un arco di due anni scolastici.  A una prima fase di scrematura nelle singole scuole, seguono le selezioni territoriali, da cui escono circa 80 ragazzi che partecipano alle Olimpiadi Italiane di Informatica. Dal gruppo dei migliori classificati vengono scelti i “probabili olimpici” che sono ulteriormente preparati e selezionati da un team composto da allenatore e tutor, fino a comporre la squadra da inviare alla competizione internazionale, formata da quattro persone più una riserva.

L’organizzazione delle Olimpiadi Italiane e la partecipazione dell’Italia alle competizioni internazionali è organizzata da MIUR e AICA, per il tramite del Comitato Olimpico.

Per maggiori informazioni sulle IOI 2016: http://www.olimpiadi-informatica.it/index.php/ioi/ioi-edizione-2016.html