Sindacati: ricorso al TAR per incostituzionalità chiamata diretta

da tuttoscuola.com

Sindacati: ricorso al TAR per incostituzionalità chiamata diretta

Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal stanno predisponendo ricorso al Tar contro la cosiddetta “chiamata per competenze”, quei provvedimenti con i quali il Miur (note del 22.07.2016 e 27.07.2016) “ha regolato, in modo del tutto unilaterale, la mobilità dei docenti da ambito territoriale a scuola“, si legge in un comunicato a firma dei quattro segretari dei sindacati.
Si tratta di provvedimenti irragionevoli e contraddittori sul piano amministrativo che“, dicono i sindacati, “violano la trasparenza della pubblica amministrazione visto che non si fondano su criteri chiari e condivisi, lasciando troppo spazio a decisioni arbitrarie. Sono anche in contrasto con importanti principi costituzionali, dalla libertà di insegnamento, ai diritti dei lavoratori, alla contrattazione”.

E infatti i sindacati chiederanno al giudice amministrativo di rimettere la legge 107 del 2015 alla Corte Costituzionale per la illegittimità delle norme che disciplinano la cosiddetta “chiamata diretta” “che è in contrasto con alcuni articoli della Costituzione (art. 2, 3, 97 ecc.)“.

Per i quattro sindacati “Questa materia avrebbe potuto essere regolata da una specifica intesa contrattuale, già delineata con soddisfazione di tutte le parti, che avrebbe garantito i diritti dei docenti e la correttezza delle procedure. Ma la Ministra ha rovesciato il tavolo venendo meno agli impegni presi. Il ricorso alle vie legali diventa inevitabile perché la procedura imposta sta causando danni, scontento e contenzioso con grave lesione della loro dignità professionale“.