10 agosto Riordino Tecnici e Professionali ed assunzioni in CdM

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della riunione del 10 agosto, approva nuove assunzioni per la scuola ed esamina due DPR, in attuazione dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recanti riordino:

  • degli Istituti tecnici;
  • degli Istituti professionali.

PERSONALE DELLA SCUOLA, 43.500 TRA STABILIZZAZIONI E ASSUNZIONI

Su proposta dei Ministri per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia e dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, il Consiglio dei ministri ha approvato l’autorizzazione al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ad assumere, a tempo indeterminato, sui posti effettivamente vacanti e disponibili, 6.750 unità di personale ATA per l’anno scolastico 2015/2016 e 4.051 unità di personale ATA per l’anno scolastico 2016/2017, nonché 25.198 unità di personale docente su posto comune, 7.221 unità di personale docente di sostegno, 285 dirigenti scolastici e 53 unità di personale educativo per l’anno scolastico 2016/2017.


Giannini: “Da Cdm ok ad assunzione di 32.419 docenti, 10.294 Ata, 285 dirigenti scolastici. Continua investimento su scuola”
Via libera dal Consiglio dei Ministri all’assunzione a tempo indeterminato di 32.419 docenti, di cui 25.198 su posto comune, 7.221 su posto di sostegno. Il Cdm ha dato anche il via libera, sempre per il settore scuola, all’assunzione di 10.294 ATA (Ausiliari, Tecnici e Amministrativi) dalle graduatorie permanenti e sino ad un massimo di altri 507 ATA mediante mobilità del personale delle Province. Saranno infine assunti 285 dirigenti scolastici e 53 educatori.
“Continua l’investimento sulla scuola: le assunzioni del personale Ata erano molto attese nel settore. Si tratta di uno sblocco importante che segnala ancora una volta l’attenzione di questo Governo per il mondo dell’istruzione”, sottolinea il Ministro Stefania Giannini. “Fra i 32.419 docenti neoassunti ci saranno poi i vincitori del nuovo concorso che abbiamo fortemente voluto per ristabilire un principio: a scuola si deve entrare solo per concorso. Importante l’assunzione di quasi 300 dirigenti scolastici che consente anche di ridurre il numero delle reggenze. Ora serve il passo successivo: il nuovo concorso per dirigenti, che bandiremo entro la fine dell’anno”.

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RIORDINO DEGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI

Integrazioni alle disposizioni vigenti (decreti del Presidente della Repubblica – esame preliminare)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Stefania Giannini, ha approvato, in esame preliminare, due regolamenti, da adottarsi con decreti del Presidente della Repubblica, che integrano, in continuità con gli ordinamenti vigenti, i dd.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 e 88, concernenti il riordino degli istituti professionali e degli istituti tecnici, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

Inoltre il Consiglio approva il IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2016-2017.

Infanzia e adolescenza, IV Piano di interventi a favore dei soggetti in età evolutiva

Su proposta dei Ministri del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e per gli affari regionali e le autonomie Enrico Costa il Consiglio ha approvato il IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2016-2017, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, del DPR 14 maggio 2007, n. 103. Il Piano è stato predisposto dall’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e identifica interventi a favore dei soggetti in età evolutiva quale strumento di applicazione della Convenzione sui diritti del fanciullo di New York ( 20 novembre 1989) e recepisce le indicazioni di modifica contenute nei pareri resi dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, dalla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e dalla Conferenza unificata.