Summer School per studenti delle superiori lombarde

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo

 

Dal 5 al 7 settembre a San Pellegrino Terme

Summer School “La matematica incontra il mondo”

Atteso appuntamento scientifico per 108 studenti delle superiori lombarde

Il mondo come aula grazie al fascino dei numeri. Dal 5 al 7 settembre 108 giovani aspiranti “scienziati” di 29 istituti superiori lombardi (quarta e quinta superiore), con 31 loro docenti accompagnatori, s’incontrano a San Pellegrino Terme per il tradizionale e attesissimo appuntamento della Summer School, che quest’anno s’intitola “La matematica incontra il mondo”.

Grande è l’entusiasmo che gli istituti scolastici bergamaschi e lombardi ogni anno mostrano verso questo appuntamento con le scienze matematiche integrate, proposte in un paradigma di apprendimento sulla base di applicazioni del mondo reale.

“Questo successo – dichiara Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo – ci conferma il gradimento dell’iniziativa che si prefigge, tra gli scopi principali, di mostrare come possa essere efficace e coinvolgente lo spostare il focus della nostra azione sulle occasioni di apprendimento offerte dalla didattica per problemi rispetto a una impostazione metodologica più ripetitiva.

Questa esperienza per studenti e docenti ci aiuta infatti a comprendere che la metodologia didattica in discipline fondanti quali le scienze matematiche e le Stem in genere (Scienze, Tecnologia, Matematica) può arricchirsi e migliorare la propria efficacia aprendo nuovi spazi di lavoro didattico alle situazioni problematiche reali, che per essere risolte implicano la concatenazione virtuosa di concetti, tecniche e significati”.

Inserita nelle attività del Piano Nazionale Lauree Scientifiche, la Summer School bergamasca costituisce per le scuole della Lombardia un’importante esperienza orientativa in vista della futura scelta post-diploma, organizzata nell’ambito delle attività promosse dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, dal Centro MatNet-CQIA dell’Università degli Studi di Bergamo in collaborazione con Confindustria Bergamo, con il contributo del Comitato per gli Istituti Tecnici Industriali “Paleocapa e Natta” di Bergamo, degli Istituti Superiori “Turoldo” di Zogno e IPSSAR di San Pellegrino Terme, di Mathesis di Bergamo e del Comune di San Pellegrino.

 

 

Saranno tre giorni d’immersione totale: al mattino conferenze di docenti di alto rilievo provenienti da vari ambiti universitari e scientifici su temi specifici, presso il Casinò municipale di San Pellegrino, mentre al pomeriggio dalle 14.30 all’Istituto Alberghiero (Ipssar) di San Pellegrino, si terranno attività laboratoriali per insegnanti (aperte anche ai docenti interessati delle scuole bergamasche) e coinvolgenti laboratori interattivi per gli studenti (6 e 7 settembre); il 5 settembre dalle 15 ragazzi e insegnanti potranno assistere alla conferenza-spettacolo “Fate il nostro gioco” al Teatro dell’Oratorio San Giovanni Bosco.

Sono due le iniziative serali: il 5 settembre dalle 18 serata alle Terme di San Pellegrino e il 6 settembre dalle 20.30 è in programma una caccia al tesoro sul tema della matematica.

E’ davvero ricco, quindi, il programma di questa nuova edizione della Summer School, dove gli studenti avranno l’occasione di comprendere che la matematica è un linguaggio utilizzato anche dalle altre scienze per elaborare modelli interpretativi della realtà.

Sono 29 le scuole partecipanti: 13 da Bergamo e provincia, 16 da altre province lombarde.

Bergamo città: Natta, Paleocapa, Quarenghi, Sarpi

Bergamo provincia: Alberghiero di San Pellegrino Terme, Betty Ambiveri di Presezzo, Einaudi di Dalmine, Fantoni di Clusone, Federici di Trescore Balneario, Maironi da Ponte di Presezzo, Majorana di Seriate, Marconi di Dalmine, Turoldo di Zogno.

Altre province lombarde: Leonardo Da Vinci di Milano, Curie di Cernusco sul Naviglio, Leonardo da Vinci-
Giovanni Pascoli di Gallarate, Balilla Pinchetti di Tirano, Bassi di Lodi, Gandini di Lodi, Manzoni di Suzzara, Alberti di Bormio, Capirola di Ghedi, Cerebotani di Lonato, Einaudi di Chiari, Casiraghi di Cinisello Balsamo, Crespi di Busto Arsizio, Mantegna di Mantova, Volta di Lodi, Rota di Calolziocorte.

Per ulteriori informazioni:

http://www.istruzione.lombardia.gov.it/bergamo

http://matnet.unibg.it/summerschool/intro.php


Programma Summer School 2016

Summer School 2016 – San Pellegrino Terme

 

5 settembre 2016

ore 9.00: Interventi di apertura dei lavori e saluti istituzionali

Remo Morzenti Pellegrini, Rettore Università degli studi di Bergamo

Patrizia Graziani, Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo

Coordinatore: Adriana Gnudi – Università degli studi di Bergamo

 

ore 10.00: La matematica vista dagli altri a cura del Centro MatNet – CQIA Università degli studi di Bergamo

Mistici, disadattati, fuori di testa, ma anche consiglieri del principe. I matematici nell’immaginario comune.

 

ore 11.00: coffee break

ore 11.30: Gian Italo Bischi – Università di Urbino

Modelli dinamici, prevedibilità e complessità

La lezione ha lo scopo di introdurre in modo didattico i principali concetti della teoria qualitativa dei sistemi dinamici, proponendo nel contempo esempi concreti di come si costruisce un modello dinamico che rappresenta sistemi reali della Fisica, Biologia, scienze sociali, che evolvono nel tempo. Questo permetterà di introdurre i concetti di biforcazione, irreversibilità, caos deterministico, collegati alla non linearità e complessità dei sistemi. Si parlerà di concetti che sono entrati a far parte anche di una vasta letteratura divulgativa che ha contribuito a renderli noti non solo fra i vari settori della comunità scientifica ma anche in letteratura, in pittura, nel cinema.

 

Pausa pranzo

ore 15.00

Laboratorio-spettacolo: Fate il nostro giocotaxi1729 società di formazione e comunicazione scientifica di Paolo Canova e Diego Rizzuto – Teatro dell’Oratorio San Giovanni Bosco, Piazza San Francesco, San Pellegrino Terme (locandina).

 

ore 18.00: Serata alle terme

 

 

6 settembre 2016

Coordinatore: Ippolito Perlasca – Centro MatNet-CQIA Università degli studi di Bergamo

 

ore 9.00: Sabino Matarrese, Università di Padova

 

Simmetrie e asimmetrie dalla fisica delle particelle elementari alla cosmologia

La ricerca di simmetrie nei fenomeni naturali ha giocato un ruolo di primaria importanza nello sviluppo della scienza, dalla fisica delle interazioni fondamentali tra le particelle elementari fino alla disciplina che studia l’Universo nella sua globalità, la Cosmologia. Si discuterà di come la ricerca di simmetrie nei sistemi fisici e della loro eventuale “rottura” abbiano portato nel secolo scorso ad indubbi progressi nella nostra capacità di comprendere i fenomeni naturali, conducendo verso uno schema unificato di interpretazione delle leggi fisiche. Tuttavia, nella fisica contemporanea sta via via emergendo l’esigenza di allontanarsi da regole troppo rigide, focalizzandosi sulle possibili violazioni delle leggi di simmetria, come strumenti utili alla ricerca di nuove chiavi interpretative delle leggi della Natura.
ore 10.30: coffee break
ore 11.00: Giovanna Boccuzzo, Università di Padova
“Mi ami? Ma quanto mi ami?” La misurazione e analisi di fenomeni astratti e complessi mediante la costruzione di indicatori compositi

Qualità della vita, benessere, felicità, ma anche sviluppo sostenibile, sviluppo umano, qualità delle università, avanzamento tecnologico. Tutti termini che denotano concetti astratti, diremmo non misurabili. Eppure nei quotidiani leggiamo della classifica delle città italiane per qualità della vita, la classifica delle università, la classifica dei Paesi per sviluppo umano, e via dicendo. Come sono costruite queste classifiche? Come sono misurati questi concetti così complessi? E perché tali classifiche sono spesso differenti a seconda di chi le propone? Un ampio ambito della statistica si occupa della costruzione di Indicatori Compositi, il cui obiettivo è proprio quello di misurare fenomeni astratti e complessi non misurabili direttamente. In quest’ambito sono stati sviluppati approcci matematici anche molto articolati, ma la matematica e la statistica non bastano: sono necessarie scelte logiche e concettuali oculate e lungimiranti, è necessario il lavoro congiunto di esperti di diversa esperienza (statistici, matematici, sociologi, psicologi, economisti, informatici, ingegneri). In questa relazione racconterò alcuni approcci per la costruzione di indicatori compositi e mostrerò dei casi reali, evidenziando potenzialità e problematicità di tali approcci.

Pausa pranzo

ore 14.30 per gli studenti attività di laboratorio

 

per gli insegnanti attività laboratoriali su Percorsi didattici sull’uso e la rappresentazione dei numeri: La costruzione dei dati e la rappresentazione di informazione statistica Giovanna Boccuzzo, Università di Padova

“Science is not finished until it’s communicated” questa frase va attribuita a Sir Mark Walport, capo dell’UK Government Office for Science, che la utilizzò parlando nel 2013 alla Royal Society del cambiamento climatico e della necessità di saper trasmettere correttamente l’informazione scientifica. Non c’è frase che si addica meglio alla statistica, scienza presente ovunque ma ancora assai sconosciuta. La comunicazione di informazione statistica è spesso lasciata a chi statistico non è, all’approssimazione e all’interpretazione equivoca dei dati. Durante l’incontro si tratterà di come proporre nella didattica un approccio corretto alla costruzione e alla rappresentazione dei dati statistici, affinché i dati diventino informazione. Inizialmente si tratterà di come impostare un’indagine campionaria per la costruzione dei dati statistici. Nella seconda parte dell’intervento, si tratterà di come promuovere un’attenzione alla rappresentazione corretta di dati statistici, affinché i numeri “parlino” correttamente e l’informazione dedotta sia attendibile.
ore 20.30: Caccia al tesoro matematica

7 settembre 2016

Coordinatore: Caterina Scarpaci – Centro MatNet-CQIA Università degli studi di Bergamo

 

ore 9.00: Alessandro Zaccagnini, Università di Parma

I numeri primi: teoremi, congetture e applicazioni

Utilizzando strumenti della matematica di base, quali i coefficienti binomiali, la somma della serie geometrica e qualche limite notevole, otterremo delle informazioni qualitative e quantitative sulla distribuzione dei numeri primi. Dimostreremo in più modi diversi che esistono infiniti numeri primi e in questo modo potremo “indovinare” il Teorema dei Numeri Primi, e anche parlare delle grandi congetture e dei numerosi problemi aperti. Concluderemo con qualche cenno alle applicazioni pratiche dei numeri primi, come la crittografia.
ore 10.30: coffee break
ore 11.00: Piercesare Secchi, Politecnico di Milano

Data Science, il futuro della statistica

Nell’era dei Big Data, la statistica dovrà vincere una sfida epocale adattando il proprio approccio epistemologico, i propri paradigmi, metodi e algoritmi all’accresciuta complessità degli oggetti dei quali esplora la variabilità per estrarne informazione. Nelle applicazioni scientifiche, i Big Data non sono solo “big” in termini di volume, velocità e varietà, ma sempre più spesso sono dati intrinsecamente complessi, come curve o superfici, immagini, matrici, reti, testi. In questo seminario illustrerò alcuni esempi in cui gli aspetti teorici e computazionali relativi all’analisi dei Big Data si integrano con specifiche conoscenze di ambito medico o biologico, geologico, finanziario o industriale.

 

Pausa pranzo
ore 14.30

per gli studenti attività di laboratorio

 

per gli insegnanti attività laboratoriali su Percorsi didattici sull’uso e la rappresentazione dei numeri: Dal problema alle diverse possibili rappresentazioni e alla sua formalizzazione – Maddalena Andreoletti, Silvia Turlon

 

È opinione diffusa che l’insegnamento della matematica soffra da tempo di gravi problemi che ne riducono l’efficacia, soprattutto quando questa viene misurata sul lungo periodo. Il laboratorio matematico in modalità collaborativa è una metodologia per un apprendimento consapevole e duraturo della matematica che si pone come risposta a questo problema. Nell’incontro si propone un approfondimento su questa metodologia articolato in due momenti: nel primo i partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi di lavoro, analizzeranno alcuni problemi proposti e successivamente ne discuteranno; nel secondo momento verrà presentata un’esperienza svolta in classe con i relativi risultati. Nel corso dell’incontro verranno evidenziati due aspetti fondamentali dell’insegnamento-apprendimento: il percorso a spirale che, partendo da un livello informale, porta via via ad acquisire metodi, strategie, strumenti sempre più formalizzati e la valorizzazione degli errori che, come dice Rodari, “….. sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli”.
ore 17.00: Conclusione dei lavori

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I laboratori pomeridiani

Laboratorio 1: Capire la relatività
Ippolito Perlasca, Marco Sgrignoli – Centro MatNet-CQIA Università degli studi di Bergamo

Laboratorio 2: Media-mente
Antonio Rinaldi, Maddalena Raineri – Centro MatNet-CQIA Università degli studi di Bergamo