LA SCUOLA E LE GRANDI SFIDE DELLA CONTEMPORANEITÀ

LA SCUOLA E LE GRANDI SFIDE DELLA CONTEMPORANEITÀ

CONFRONTO SUL MODELLO DI EDUCAZIONE PER LA VITA

Ci sono ancora regioni in cui un giovane su quattro non prosegue gli studi dopo la secondaria di primo grado. Per il 40 per cento della popolazione tra i 25 e i 64 anni la “licenza media” è il titolo di studio più elevato. Solo il 24 per cento dei giovani consegue la laurea e solo l’8 per cento degli adulti è impegnato in attività formative. Sono alcuni dati che collocano l’Italia in fondo alla classifica dei paesi europei, ancora lontana dagli obiettivi fissati da Europa 2020. Tra i primi posti invece nel disagio giovanile, con cifre record per disoccupazione giovanile, abbandono scolastico e fenomeno dei Neet. Cosa funziona e cosa non funziona nella nostra scuola? Eppure l’istruzione “conviene”, perché aumentare la scolarizzazione dei nostri studenti aiuta il paese a crescere economicamente, soprattutto se si riesce a coniugare la qualità con alti livelli di inclusione, come sostiene da tempo Tullio De Mauro.

Parte proprio dalle sfide della contemporaneità il modello di Educazione per la vita elaborato da Alfonso Molina (Erickson, Trento 2016), modello che viene sperimentato quotidianamente nella Palestra dell’Innovazione e nelle scuole della Rete, grazie a un programma integrato di ricerca, azione, sviluppo e implementazione. E da questa visione strategica prende spunto il dibattito in programma al Campidoglio giovedì prossimo, 6 ottobre, alle 10, all’interno della prima edizione della Phyrtual Innovation Week, a Roma dal 3 all’8 ottobre.

Intervengono

–       Laura Baldassarre, assessore alla Persona, Scuola e Comunità solidale, Roma Capitale
–       Alessandra Cenerini, presidente della Associazione Docenti e Dirigenti scolastici italiani
–       Tullio De Mauro, professore emerito, Sapienza Università di Roma
–       Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale

–       Francesco Zambotti, Responsabile Sezione Scuola, Area Ricerca & Sviluppo, Edizioni Centro Studi Erickson
Coordina Mirta Michilli, direttore generale Fondazione Mondo Digitale