Piano Nazionale Scuola Digitale: primo anno

Piano Nazionale Scuola Digitale, dal 21 novembre si aprono le iscrizioni alla tre giorni di eventi, dal 25 al 27 novembre, presso la Reggia di Caserta, che per l’occasione si trasformerà in un grande laboratorio digitale.

Oltre 45 ore fra workshop e laboratori, più di 50 scuole coinvolte nella presentazione di progetti, 2 hackathon, 6 spazi per la condivisione di esperienze, questi i numeri della manifestazione.

Aprirà i lavori, venerdì pomeriggio, Stefania Giannini.

Maggiori info: http://www.settimanapnsd.it/


PNSD: dal 25 al 27 novembre tre giorni di eventi alla Reggia di Caserta per il primo anno del Piano Nazionale Scuola Digitale


Gli eventi di Caserta si inseriscono nella settimana del PNSD, dal 25 al 30 novembre, in occasione della quale il MIUR invita studenti e docenti a confrontarsi su quanto realizzato e a portare idee per progettare il nuovo anno di attuazione del Piano.
La Reggia di Caserta trasformata in un grande laboratorio digitale. Oltre 45 ore fra workshop e laboratori, più di 50 scuole coinvolte nella presentazione di progetti, 2 hackathon, 6 spazi per la condivisione di esperienze, questi i numeri della manifestazione. E’ il programma della tre giorni che si terrà dal 25 al 27 novembre, nell’ambito della Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale, in occasione del primo compleanno del PNSD. Aprirà i lavori, venerdì pomeriggio, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini. Il saluto del Ministro sarà visibile sul sito www.istruzione.it e su quello dedicato alla settimana. Dal 21 novembre sono aperte le iscrizioni (al link http://www.settimanapnsd.it/) per partecipare agli eventi presso la Reggia di Caserta.

Al piano terra della Reggia saranno esposti gli ambiti di applicazione e le azioni messe in campo grazie al #PNSD. Nell’area Workshop sarà possibile approfondire alcune delle nuove competenze che il progetto sta portando nelle scuole italiane: logica e pensiero computazionale, educazione ai media, STEM e robotica educativa, innovazione didattica, arte e cultura digitale, innovazione nella progettazione degli ambienti. Nell’area Esperienze sarà possibile organizzare dimostrazioni e confronti sui progetti già realizzati. Nell’area Hackathon, oltre 300 ragazzi saranno coinvolti in competizioni di idee sull’innovazione.


“In questo primo anno di attuazione, il Piano Nazionale Scuola Digitale ha elevato il tasso di qualità e innovazione nel nostro sistema scolastico, segnando un punto di svolta e più di un passo in avanti da cui non si potrà tornare indietro – sottolinea il Ministro Stefania Giannini – Abbiamo lanciato una scommessa che stiamo vincendo insieme a studenti, docenti e dirigenti, indicando nuovi contenuti, portando la formazione in ogni scuola e proponendo ambienti di apprendimento flessibili capaci di stimolare collaborazione e creatività.

Questo traguardo, impensabile qualche anno fa – prosegue Giannini – merita una grande festa collettiva: dobbiamo condividere la curiosità, l’entusiasmo e la partecipazione che ci hanno portato fin qui e progettare insieme il secondo anno di lavoro. Per questo, saremo alla reggia di Caserta e trasformeremo un luogo maestoso, ricco di storia e di cultura, nella rappresentazione di ciò che la scuola e le persone possono realizzare quando abbracciano l’innovazione”.

La tre giorni casertana sarà l’appuntamento di punta della più ampia Settimana del PNSD, dal 25 al 30 novembre, in occasione della quale il Miur invita studenti, insegnanti, presidi e innovatori a condividere quanto fino ad ora realizzato e a lavorare per il prossimo anno di attuazione.
La partecipazione alla Settimana è aperta a tutte le scuole che potranno sviluppare liberamente le proprie attività. Previsto anche un concorso per ragazzi, #ilmioPNSD, al termine del quale le migliori cinque attività o i migliori eventi realizzati e documentati attraverso un videoclip riceveranno un contributo da utilizzare per la realizzazione di un ambiente per la didattica digitale integrata o per la laboratorialità creativa.
Per agevolare l’organizzazione delle attività, alle scuole è stato inviato un kit con una mini-guida pensata per l’occasione.

Una sala dedicata permetterà anche di condividere e discutere le buone pratiche che le scuole italiane stanno già realizzando o hanno sviluppato in questo anno, e mettere a confronto modelli e approcci sui temi chiave del #PNSD.



Piano Scuola Digitale, Giannini: “Attuazione corre veloce.
Ora 100 milioni per rafforzare competenze studenti.
Alla primaria 60 ore di coding, centrale azione degli oltre 8.000 animatori digitali”

“Il 65% delle azioni previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale è già stato attuato, 500 milioni del miliardo stanziato sono stati investiti e oltre 3.000 scuole sono state raggiunte dalla fibra, attraverso la collaborazione con il Ministero dello Sviluppo economico”.

Questo il bilancio del primo anno di Piano Nazionale Scuola Digitale tracciato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, alla Reggia di Caserta, in occasione della tre giorni di attività ed eventi organizzata dal Miur sulla scuola digitale. In 6.000 fra docenti e studenti si confronteranno fino a domenica sul secondo anno di attuazione del Piano e sulle nuove strategie digitali per la scuola.

“Questo è stato un anno molto operoso, abbiamo trasformato un apparentemente arido comma di legge in architettura formativa di un Paese. È la piena attuazione di quello che io ritengo sia uno dei pilastri della Buona Scuola, che lascerà l’eredità più importante nel nostro sistema di istruzione: il ripensamento del modello educativo”.

“Con il Piano stiamo lavorando sulle competenze, sulla formazione degli insegnanti, sulle infrastrutture e, soprattutto, sulla necessità di avere una scuola flessibile che metta i ragazzi nelle condizioni di fare e pensare ciò che oggi non si può neanche immaginare. Il digitale sostanzialmente è tutto questo”, ha proseguito Giannini.

In vista del secondo anno di attuazione, il Ministro ha annunciato lo stanziamento di “100 milioni per il rafforzamento delle competenze digitali degli studenti”. A partire dal pensiero computazionale.
“Ogni studente imparerà a programmare: dal prossimo anno tutte le scuole primarie avranno la possibilità di fare 60 ore all’anno di coding. Un passo necessario per avere tra 10 anni una popolazione di giovani italiani perfettamente alfabetizzati in quello che si chiama il nuovo pensiero critico. Per questo obiettivo abbiamo destinato 100 milioni di euro”. Di questi 65 milioni andranno al I ciclo. Altri 35 alla secondaria di II grado per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti.

“Il curriculum di cittadinanza digitale darà la possibilità ai ragazzi di capire come usare e come valutare gli strumenti digitali in modo attivo. Dobbiamo garantire loro la capacità di sviluppare il giudizio critico”.

Il Ministro ha poi sottolineato il “ruolo centrale dei docenti nell’innovazione scolastica” ringraziando “in particolare gli oltre 8.000 animatori digitali che sono stati strategici per l’attuazione del Piano”.

Nel corso dell’evento sono state sancite alleanze con l’Agid (Agenzia per l’Italia Digitale) e con l’Aesvi (Associazione editori e sviluppatori di videogiochi italiani).