Conversando con Aurelio

Conversando con Aurelio

di Maurizio Tiriticco

Aurelio Simone ha scritto su FB: “Viva la democrazia che nella sconfitta ci ha donato un leader, Matteo Renzi, autentico, umano, vero, nel senso più alto della politica che è a servizio per il bene comune dell’Italia e dell’Europa”. Inutile dire che un’affermazione del genere ha suscitato una tonnellata di commenti contrari. Forse occorrerebbe una riflessione maggiore, che tento di formulare! Ovviamente non voglio sostituirmi ad Aurelio! Ora in viaggio per la Germania! E poi in Grecia! Te beatum!

Caro Aurelio! Indubbiamente è un po’ esagerato scrivere che la democrazia nella sconfitta ci ha donato un leader, Matteo Renzi, autentico, umano, vero, nel senso più alto della politica che è servizio ecc. Abbiamo avuto politici di grande valore anche se militanti su fronti opposti! Questo è’ vero, ma… Renzi non è stato un dio, certamente! Mah!!! Non so! Comunque, questa cascata di insulti contro Renzi a cui oggi assistiamo non mi piace affatto! E non sono un renziano, ma… riconosco che Renzi ha avuto il coraggio di prendere nelle sue mani un Paese che i politici di ogni parte avevano fatto a pezzi, gli stessi che ora applaudono e gongolano! Chi ha dato il potere – se possiamo parlare in questi termini – a Renzi? Un Presidente della Repubblica che non aveva altra scelta! Tutti ricordiamo la nefasta esperienza di un Mario Monti! E quella non nefasta ma debole di un Enrico Letta! Anch’io ci ho creduto! Il primo, un uomo di cultura, di levatura politica, accreditato anche all’estero!!! Il secondo uno buono e intelligente, ma temebondo… anche della sua ombra! Due governi che hanno deluso l’intero Paese!

Dopodiché l’homo novus! Il giovane rottamatore pronto a ricostruire una macchina rottamata da altri! E adesso mezza Italia – insisto sulla mezza o poco meno – gli ha votato contro! Attenzione! Non è stato un plebiscito antirenzi! L’esito non è stato 90 contro 10!!! Pertanto, ora mi chiedo: che accadrà domani? Dopo l’ubriacatura della Vittoria? Dopo che il Paese si è liberato di un despota aspirante dittatore? Il panorama dei politici di destra e di sinistra è ampio, ma non ci offre nulla di significativo! Al di là dei “pezzi” prodotti da tutti gli antirenzi – dai Berlusconi ai Salvini ai Fassina ai Bersani e all’inossidabile D’Alema (4 dic. 2016: il giorno più bello della sua vita) – che ci resta di positivo, di produttivo, di utile per oggi 5 dicembre e domani e dopodomani? Tutti davanti a tutte le telecamere dalla notte al mattino e per tutti i giorni avvenire (menomale che il Bambinello ci farà pensare a cose più interessanti)!

E soprattutto tutti i vincitori presenti per dire ciascuno: C’ero anch’io quella notte su tutte le tv nazionali! C’ero anch’io con il piede sul cadavere del leone abbattuto! Insomma, una notte di San Bartolomeo all’italiana!!! Tutti i renziani gettati giù dagli schermi televisivi! I vincitori del NO! Ma chi sono? Che cosa pensano? Ovviamente al di là delle battute televisive! Sempre troppo facili!!! Io vorrei leggere un saggio – ma forse è troppo forte – uno scritto di qualche pagina di uno di questi funamboli televisivi! Hai voglia fare zapping! Sempre gli stessi volti su tutti i canali! Quanto piace il dibbbatttitooo! Accapigliarsi sul nulla… fa audience… e i conduttori si raccomandano sempre… Animate il dibattito (per non dire “litigate”), altrimenti il pubblico televisivo cambia canale!!! Litigate!!! Litigate!!! Che pacchia per Vespa!!! Non so! Tutti felici in questa “notte di San…Matteo”! Tutti defenestrati i renziani! Mah!

Non vorrei che la gioia di una notte fosse seguita dalle lacrime di una prossima notte! Tutti bravi a dare scacco al Re! Ora vi voglio a ricostruire la scacchiera per la prossima partita! E che San Sergio ci illumini! Il Re è solo! Speriamo che non sia nudo! Se vogliamo che la nostra generazione pianti gli alberi perché la successiva goda dell’ombra! E’ un proverbio cinese.

 

Roma, 5 dicembre 2016: giornata di GIOIA… o di LUTTO! Unicuique… sua dies!