Mobilità per l’apprendimento in Ue, da Bruxelles la piattaforma on line per la valutazione

da Il Sole 24 Ore

Mobilità per l’apprendimento in Ue, da Bruxelles la piattaforma on line per la valutazione

di Alessia Tripodi

Una piattaforma on line per monitorare i progressi dei paesi europei nella promozione della mobilità per l’apprendimento dei giovani. E’ quella lanciata dalla Commissione Ue , che con il supporto del network per l’istruzione Eurydice e di Cefefop, il centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale, ha realizzato un quadro di valutazione della mobilità offerta dai paesi dell’Unione, messo a punto secondo le indicazioni della Raccomandazione del Consiglio dell’Ue “Youth on the Move'” del 2011. Lo “scoreboard” (clicca qui ) dispone di mappe dinamiche dei diversi indicatori, che permettono all’utente di capire a colpo d’occhio il quadro della mobilità in Ue.

Quadro di valutazione on line
Quali paesi in Europa forniscono informazioni chiare per orientare gli studenti che voglio andare all’estero per motivi di studio? E’ garantito il sostegno alla mobilità per i giovani svantaggiati? Gli studenti ricevono un’adeguata preparazione linguistica a scuola? Possono prendere prestiti per studiare oltre confine? E i crediti e le qualifiche conseguite all’estero saranno riconosciute nel proprio paese d’origine? A queste domande risponde la “mobility scoreboard” messa on line da Bruxelles con l’obiettivo di fornire un quadro di riferimento per monitorare i progressi compiuti dai paesi europei nella promozione della mobilità e, soprattutto, nella rimozione degli ostacoli che impediscono il suo pieno sviluppo. La possibilità di sperimentare un’esperienza di apprendimento all’estero, spiega infatti la Commissione, «aiuta gli studenti a crescere sia dal punto di vista accademico che sociale, con ripercussioni positive per il loro futuro professionale» e «ha anche un impatto positivo sui sistemi e sugli istituti di istruzione, perchè li spinge ad avere una visione più internazionale e aperta e a migliorare la qualità».