BOCCIATI RESPINTI NON AMMESSI DITEMI PERCHÉ di Umberto Tenuta

CANTO 772

RESPINTO perché svogliato!

BOCCIATO perché deve capire che a scuola si deve studiare per essere promosso!

BOCCIATO perché incapace!

 

C’è sempre un PERCHÉ a motivare la bocciatura.

Respinto, perché svogliato!

O caro Don Milani, le tue sono le prediche di un parroco.

Di un parroco di un piccolo paese di contadini analfabeti.

Dove la voglia di studiare l’ha ereditata solo il figlio del Dottore.

Chissà perché il tuo Iddio fa nascere gli svogliati solo nelle case dei poveri contadini analfabeti?

Ma tu, Professoressa bella ed elegante, a scuola che cosa fai?

Mica stai tutta la mattinata a guardarti allo specchietto!

…..Da che non giova il tuo belletto

e il cosmetico già fa mala prova

O forse tu non sai che agli svogliati bisogna dare uno scopo?

O forse tu non sai che lo studente è l’amante del sapere?

O forse tu non sai che amor con amor si paga?

E tu innamorata sei?

Innamorata della Matematica!

Innamorata della Geografia!

Innamorata della Storia!

Innamorata della Signora Grammatica?

No!

Tu, Bella Professoressa, ancora non sei innamorata?

Beh, nulla di male!

Non è mai troppo tardi, anche per innamorarsi.

Ti consiglio un classico in materia.

L’Ars amatoria di Publio Ovidio Nasone.

Lo trovi per pochi euro in versione italiana, in formato E-book.

Sai, puoi utilizzare anche il BONUS!

Ma no!

L’alunno non apprende perché è incapace di apprendere.

─Capisco.

─Capisco, perché tu lo sai bene!

Lo sai bene, perché sei madre di un giova incapace di apprendere.

Ed hai accettato la sua incapacità.

Ti sei rassegnata.

Tu.

Solo tu!

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